Cass. pen., sez. III, sentenza 05/06/2023, n. 23948

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. III, sentenza 05/06/2023, n. 23948
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 23948
Data del deposito : 5 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica del Tribunale di Imperia nel procedimento penale nei confronti di CO IU, nata a [...] il [...] CO AO, nata a [...] il [...] AD RB, nata a [...] il [...] avverso la sentenza del 07/07/2022 del Tribunale di Imperia Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Emanuela Gai;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Luigi Orsi che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Imperia ricorre per l'annullamento della sentenza del Tribunale di Imperia che aveva condannato CO IU, CO AO e AD RB, alla pena di C 140,00 di ammenda ciascuna, per la violazione degli art. 93-95 del d.P.R. n. 380 del 2001. 2. Deduce, con il primo motivo di ricorso, la manca assunzione di una prova decisiva che avrebbe condotto all'assoluzione delle imputate e il vizio di motivazione ,(1 in relazione all'affermazione della responsabilità trattandosi di attività edilizia non soggetta ad autorizzazione. In particolare, non sarebbero state acquisite due relazioni tecniche depositate nel fascicolo del pubblico ministero cl11a difesa e dalle quali risultava che "l'intervento sul tetto delle signore CO, rientrando fra

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi