Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 01/04/2021, n. 09113
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la seguente PU SENTENZA sul ricorso 2244-2015 proposto da: S G, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEGLI SCIPIONI 94, presso lo studio dell'avvocato G F, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato P Z;- ricorrente - principale - 2021 contro RGIONE V, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA F. CONFALONIERI n.5, presso lo studio dell'avvocato ANDRA n.r.g. 2244 2015 MANZI, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati E Z, E M, F A R M, ANTONINO MORLLO;- controricorrente - ricorrente incidentale - avverso la sentenza n. 234/2014 della CORTE D'APPELLO di VENEZIA, depositata il 11/07/2014 R.G.N. 900/2011;udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 19/01/2021 dal Consigliere Dott. A T;udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. R M che ha concluso per estinzione per rinuncia;udito l'Avvocato M F per delega verbale Avvocato ANDRA MANZI. Fatti di causa - 1. Il Tribunale di Venezia in funzione di giudice del lavoro aveva rigettato la domanda proposta da G S nei confronti della Regione Veneto e dell'Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria n. 10 volta alla condanna delle convenute al pagamento della somma di C 322.696,85, a titolo di integrazione del compenso percepito in relazione all'incarico di direttore generale della AUSL n. 10 espletato dal 1.1.2000 al 31.12.2007. 2. La sentenza di primo grado è stata confermata dalla Corte di Appello di Venezia, con la sentenza indicata in epigrafe.