Cass. pen., sez. VII, ordinanza 14/03/2019, n. 11331
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Testo completo
seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: FA TT nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 05/12/2017 della CORTE APPELLO di BARIdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERO MESSINI D'AGOSTINI;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 5/12/2017 la Corte di appello di Bari, in parziale riforma della decisione di primo grado, condannava EO IE alla pena di due anni di reclusione e 2.000 euro di multa per la ricettazione di un'arma clandestina nonché per la detenzione della medesima arma e di cinque proiettili.
2. Propone ricorso EO IE, a mezzo del proprio difensore, chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata per violazione della legge penale in ordine all'applicazione della recidiva ed al diniego delle attenuanti generiche.
3. Premesso che è irricevibile la richiesta di rinvio presentata in data odierna dall'imputato, non avendo lo stesso diritto di presenziare all'udienza, osserva il Collegio che il ricorso è inammissibile perché proposto con motivi manifestamente infondati.
3.1. La difesa ha dedotto che la Corte territoriale ha confermato l'applicazione della recidiva sulla base