Cass. pen., sez. IV, sentenza 18/09/2019, n. 38593

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV, sentenza 18/09/2019, n. 38593
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 38593
Data del deposito : 18 settembre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: GR AR nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 25/03/2019 del TRIB. LIBERTA di SALERNOudita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE PAVICH;
lette/sentite le conclusioni del PG DELIA CARDIA dato atto che alcun difensore è comparso,

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del Riesame di Salerno, con ordinanza resa in data 25 marzo 2019, ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di AR AL avverso il provvedimento — emesso dalla Corte d'appello di Salerno in data 12 febbraio 2019 - di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari (cui egli era sottoposto in relazione al reato p. e p. dall'art. 73, d.P.R. 309/1990, con divieto di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitavano): misura che, con detto provvedimento, era stata sostituita con quella della custodia cautelare in carcere in relazione alla violazione degli obblighi cui il AL era sottoposto in base all'originaria misura. Secondo il Tribunale salernitano l'aggravamento é giustificato dal fatto che il AL, pur non essendosi allontanato dal proprio domicilio, si era intrattenuto a parlare dall'uscio di casa con tale ME AB, così trasgredendo il divieto impostogli;
nonché dal fatto che anche il ME sarebbe gravato da precedenti in tema di stupefacenti.

2. Avverso la prefata ordinanza ricorre il AL, con atto articolato in un unico motivo di lagnanza, nel quale si denunciano violazione di legge e vizio di motivazione dell'ordinanza impugnata. Il

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