Cass. pen., sez. III, sentenza 05/08/2021, n. 30691

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. III, sentenza 05/08/2021, n. 30691
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 30691
Data del deposito : 5 agosto 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

to la seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: P D, nato a Reggio Calabria il 22/05/1977 I F, nato a Reggio Calabria il 24/09/1982 Ambiente & Servizi srl avverso la sentenza del 05/03/2020 del Tribunale di Reggio Calabria visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere A D S;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale L O, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
lette per la parte civile Città metropolitana di Reggio Calabria in persona del Sindaco legale rappresentante p.t. le conclusioni scritte dell'avv. D R, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga rigettato o dichiarato inammissibile ed ha depositato nota spese;
lette per gli imputati P D e I F le conclusioni scritte dell'avv. P S, che ha concluso come da ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza ex art. 444 cod.proc.pen. del 05/03/2020, il Tribunale di Reggio Calabria applicava a P D e I F la pena da questi concordata in relazione al reato di cui agli artt. 110 cod.pen, 260 d.lgs 152/2006, ravvisata la circostanza attenuante di cui all'art. 452-decies cod.pen. ed alla Ambiente & Servizi srl la sanzione pecuniaria in relazione all'illecito amministrativo di cui all'art. 5 e 25 undecies d.lgs 231/2001, disponendo in base al disposto dell'art. 452 quaterdecies cod.pen. la confisca di quanto in sequestro.

2. Avverso tale sentenza hanno proposto ricorso per cassazione P D e I F, a mezzo del difensore di fiducia, e la Ambiente & Servizi srl, a mezzo del difensore di fiducia e procuratore speciale. I ricorrenti propongono un unico complesso motivo, con il quale deducono violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla confisca dei beni in sequestro, lamentando che il Tribunale aveva valorizzato una interpretazione meramente letterale dell'art. 452- undecies cod.pen. ed aveva escluso che, pur in presenza della diminuente del ravvedimento operoso, non operasse la misura della confisca;
in subordine, sollevano questione di legittimità costituzionale in ordine alla ritenuta inammissibilità, pur in caso di applicabilità della diminuente di cui all'art. 452- decies cod.pen., della esclusione dell'istituto della confisca alla fattispecie di cui all'art. 452 quaterdecies per violazione dei principi di cui agli artt. 3, 24 e 27 della Costituzione.

3. Il Pg ha depositato requisitoria scritta;
il difensore dei ricorrenti ha depositato memoria con conclusioni scritte;
la parte civile Citta Metropolitana ha depositato memoria con conclusioni scritte e nota spese.

CONSIDERATO IN DIRITTO

1.1 ricorsi vanno dichiarati inammissibilt, sulla base delle argomentazioni che seguono.

2. In via preliminare, va rilevata la carenza di interesse di P D e lannò Francesco a proporre impugnazione. Secondo il costante orientamento di questa Corte, è inammissibile per difetto di interesse il ricorso proposto avverso la confisca di un bene da parte dell'imputato del
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