Cass. pen., sez. I, sentenza 14/04/2023, n. 16056

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 14/04/2023, n. 16056
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 16056
Data del deposito : 14 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: MAIORANO GIANLUCA nato a SAN PIETRO VERNOTICO il 11/10/1983 avverso l'ordinanza del 13/09/2022 del TRIB. SORVEGLIANZA di LECCEudita la relazione svolta dal Consigliere C R;
lette le conclusioni del PG, M F L, che ha chiesto l'inammissibilità del ricorso;
Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 13 settembre 2022 il Tribunale di sorveglianza di Lecce ha dichiarato inammissibile l'istanza di affidamento in prova al servizio sociale presentata dal condannato G M. Il Tribunale di sorveglianza ha ritenuto inammissibile l'istanza, in quanto il condannato sta espiando pena inflitta per un reato ostativo (art. 74 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309) e non ha collaborato con la giustizia, pur in presenza di una situazione di fatto in cui la collaborazione sarebbe astrattamente possibile.

2. Avverso il predetto provvedimento ha proposto ricorso il condannato, per il tramite del difensore, che, con unico motivo, di seguito enunciato nei limiti strettamente necessari ai sensi dell'art. 173, comma 1, disp. att. cod. proc. pen., deduce che la collaborazione era in concreto non possibile perché il condannato non conosceva le persone indicate dal Tribunale di sorveglianza, e che in ogni caso il condannato ha ottenuto sia liberazione anticipata che permessi premio che si fondano sui medesimi presupposti.

3. Con requisitoria scritta, il Procuratore
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