Cass. civ., SS.UU., sentenza 10/12/2003, n. 18837

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 10/12/2003, n. 18837
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 18837
Data del deposito : 10 dicembre 2003

Testo completo

8837 /03 2 7 - O 0 L Erecte 1 L - 6 O 2 B L E I D D 2 OI ALIANG 4 A 6 T . R S . P O . CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE P M Oggetto B I . l l a A . SEZIONI UNITE CIVILI D b ESPROPRIAZIONE, a t E 2 T 2 N . Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: t E r InDenniTA S a E Dott. Mario DELLI PRISCOLI- Primo Presidente f.f. R.G.N. 19178/02 - Dott. Massimo GENGHINI - Presidente di sezione- 21413/02 37767 Dott. Enrico PAPA Consigliere Cron. Dott. Alfredo MENSITIERI Consigliere Rep. 5010 Dott. Antonino ELEFANTE Consigliere Ud.16/10/03 Dott. Vincenzo PROTO Consigliere - Consigliere Dott. Roberto PREDEN Dott. Fabrizio MIANI CANEVARI Consigliere 1 Dott. Giulio GRAZIADEI - Rel. Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: ACEA S.P.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA E. TAZZOLI 6, presso lo studio dell'avvocato ANTONIO BRIGUGLIO, che la rappresenta e difende, giusta delega a margine del ricorso;
- ricorrente 2003 contro 793 MASSARA FILIPPO;
-1- intimato e sul 2° ricorso n 21413/02 proposto da: MASSARA FILIPPO, IN PROPRIO E NELLA QUALITA' DI PROCURATORE GENERALE DI MASSARA ROMANO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DELLA FREZZA 59, pres so lo studio dell'avvocato RAFFAELE MIRIGLIANI, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato CARLO MARTUCCELLI, giusta delega a margine del controricorso e ricorso incidentale;
controricorrente e ricorrente incidentale

contro

ACEA S.P.A.;
- intimata avverso la sentenza n. 46/02 del Tribunale superiore acque pubbliche, depositata il 02/04/02;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 16/10/03 dal Consigliere Dott. Giulio GRAZIADEI;
uditi gli avvocati Alessandra SIRACUSANO, per delega dell'avvocato Antonio BRIGUGLIO, Raffaele MIRIGLIANI;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Vincenzo MACCARONE che ha concluso per l'inammissibilità о rigetto del ricorso principale, assorbimento dell'incidentale. -2- SVOLGIMENTO DEL PROCESSO IP e AN SS, in relazione all'espropriazione di un fondo di mq. 29.700 con annessi fabbricati facente parte di una più 2 1 ampia tenuta in prossimità della via Trionfale di Roma, disposta il 2 dicembre 1980 per la costruzione del nuovo centro idrico di Ottavia, hanno proposto opposizione alla stima dell'indennità, determinata in sede amministrativa in lire 11.983.000, citando l'espropriante s.p.a. Acea prima davanti alla Corte d'appello di Roma, e poi, a seguito di declaratoria d'incompetenza da questa resa in ragione della natura idraulica dell'opera pubblica, davanti al Tribunale regionale delle acque pubbliche del Lazio. Il Tribunale regionale ha liquidato l'indennità in lire 1.447.834.280, facendo riferimento al criterio della stima differenziale previsto per le espropriazioni parziali;
ha stabilito la debenza degli interessi al tasso legale dalla data dell'espropriazione, sulla parte di detto importo ancora da versare presso la Cassa depositi e prestiti;
ha respinto la richiesta di risarcimento del maggiore danno, ai sensi dell'art. 1224 secondo comma cod. civ., considerando non influente la prova che gli opponenti svolgessero attività economica e finanziaria. Con sentenza del 2 aprile 2002, su appello principale dei - SS ed appello incidentale dell'Acea, il Tribunale superiore delle acque pubbliche ha ridotto l'indennità a lire 1.425.349.561, escludendo che per alcune delle aree potesse applicarsi un incremento percentuale sulle valutazioni dell'Ufficio tecnico erariale, e, per il 3 resto, ha condiviso le stime del Tribunale regionale (sia pure con diversa motivazione in ordine al degrado della porzione residua);
ha E rivalutato detta somma, con riferimento al tempo della decisione, in lire 5.302.300.367, facendo applicazione del coefficiente-istat del 3,72, comprensivo degli interessi, sul rilievo che gli espropriati, quali creditori occasionali di un importo consistente,

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