Cass. pen., sez. I, sentenza 13/07/2018, n. 32282
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
to la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: SEFEROVIC SONIA ALIAS... nato il 06/08/1972 avverso il decreto del 24/04/2017 del TRIBUNALE di BOLOGNA sentita la relazione svolta dal Consigliere M B;lette le conclusioni del PG dott. L C che chiede la dichiarazione di inammissibilità del ricorso e RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Con decreto pronunciata in data 24.4.2017 il Tribunale di Bologna, quale giudice dell'esecuzione, ha dichiarato non luogo a provvedere sulla istanza presentata da S S, disponendo la trasmissione della medesima al Tribunale di sorveglianza di Bologna per provvedere sulla istanza di sospensione e/o revoca dell'ordine di esecuzione. Il Tribunale ha osservato che l'istanza non proponeva alcuna questione sulla formazione del titolo esecutivo, ma solo in relazione al calcolo del presofferto e alla mancata concessione di benefici. 2. Ha proposto ricorso per cassazione il difensore di S S, deducendo la violazione dell'art. 656, comma 3, cod. proc. pen. che assegna al giudice dell'esecuzione la competenza a provvedere sulle istanze che riguardano la esecutività di condanne.
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi