Cass. pen., sez. III, sentenza 29/12/2022, n. 49470
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da G B L, nato a Milano il 10 gennaio 1974, avverso la sentenza in data 31/03/2021 del Tribunale di Cremona, visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;udita la relazione svolta dal consigliere U M;letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, G P, che ha concluso chiedendo l'inammissibilità del ricorso RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 31 marzo 2021 il Tribunale di Cremona ha condannato B L G alle pene di legge per il reato dell'art. 36, comma 2, d.lgs. n. 81 del 2008 in combinato disposto con l'art. 11, comma 2, d.lgs. n. 151 del 2001, perché aveva omesso di avvertire la lavoratrice E B dei rischi per le lavoratrici gestanti. 2. La difesa presenta un atto di appello convertito in ricorso per cassazione e trasmesso a questa Corte con cui eccepisce il vizio di motivazione per mancata applicazione dell'art. 131-bis cod. pen., nonostante la specifica richiesta.
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