Cass. pen., sez. IV, sentenza 29/03/2023, n. 13036

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV, sentenza 29/03/2023, n. 13036
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 13036
Data del deposito : 29 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: E G nato a TAURIANOVA il 14/12/1965 DI C G nato a ROMA il 10/10/1977 R P nato a ROMA il 22/04/1970 avverso la sentenza del 30/11/2021 della CORTE APPELLO di ROMAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere U B;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FELICETTA MARINELLIche ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi. Preliminarmente l'udienza viene sospesa dalle ore 11,12 alle ore 11,33 su richiesta dell'avv. P A del foro di ROMA, perché impegnata presso l'aula della prima sezione penale. A questi punto viene riaperta l'udienza. E' presente l'avvocato B P del foro di ROMA in difesa di R P, che chiede l'accoglimento del ricorso. E' presente l'avvocato P A del foro di ROMA in difesa di E G e di DI C G, che insiste per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1.DI C G, E G e R P ricorrono tra- mite i propri difensori, con distinti ricorsi per cassazione, avverso la sen- tenza indicata in epigrafe, con la quale la Corte di Appello di Roma, su istanza di tutti gli imputati aveva accolto il concordato in appello delle pene, previa rinuncia dei motivi di impugnazione, anche da parte del Pubblico Ministero, rideterminando le pene applicate nei loro confronti in primo grado in relazione a ipotesi associativa di cui all'art.74 Dpr 309/90, previa derubricazione nella ipotesi di cui al sesto comma, e di alcune ipotesi di cessione di stupefacente. I ricorrenti impugnano il capo della decisione relativa alla confisca disposta ai sensi dell'art.240 bis cod.pen., di una somma di denaro e di un orologio marca Rolex il DI CESARE, della somma di euro 4.040 il RUSSO di una motocicletta BMW 650 SPORT e di quattro orologi Rolex l'E G, contestando sia l'ammissibilità del provvedimento uffi- cioso applicativo, a fronte di sentenza di primo grado che nulla aveva statuito al riguardo e considerata la rinuncia del procuratore generale al
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