Cass. pen., sez. VI, sentenza 20/07/2018, n. 34561

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 20/07/2018, n. 34561
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 34561
Data del deposito : 20 luglio 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da CI LL NC LA, nato il [...] avverso la sentenza del 22/03/2018 della Corte di appello di Roma sentita la relazione svolta dal Consigliere Gaetano De Annicis;
sentite le conclusioni del P.G., in persona del Sostituto Procuratore generale Roberto Aniello, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
sentito il difensore, Avvocato Alessandro Onofri, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 22 marzo 2018 la Corte di appello di Roma ha dichiarato sussistenti le condizioni per l'accoglimento della richiesta di estradizione avanzata dal Governo della Repubblica del Perù nei confronti di CI LL NC per la esecuzione di un provvedimento di arresto preventivo emesso dalla Corte di appello di Callao in data 6 marzo 2012 per il reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravato in danno dello Stato peruviano, commesso il 6 maggio 2006 ai sensi degli artt. 296 e 297 del codice penale peruviano.

2. Avverso la su indicata decisione ha proposto ricorso per cassazione il difensore di CI LL NC, deducendo l'omessa valutazione degli elementi indiziari e dei fatti contestati al ricorrente con riferimento al luogo di commissione della condotta delittuosa, in violazione dell'art. 5, lett. b), del Trattato di estradizione Italia-Perù del 24 novembre 1994, ratificato in Italia con la legge n. 135 del 3 maggio 2004,

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