Cass. pen., sez. VI, sentenza 23/11/2018, n. 52913
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Testo completo
pello di Bari visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Laura Scalia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale in persona di Mariella de Masellis, che conclude per l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse;
udito il difensore, avv. Italia Mendicini, sostituto processuale dell'avv. Rosario Cristini Rosario, che si rimette alla decisione della Corte.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza in data 26 giugno 2018, la Corte di appello di Bari ha rigettato la richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari avanzata nell'interesse di RE CO, arrestato ai fini estradizionali nell'ambito di procedura avviata dalla Confederazione Elvetica in esito ad indagini relative ai reati di furto