Cass. civ., sez. III, ordinanza 14/11/2024, n. 29448

CASS
Ordinanza
14 novembre 2024
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CASS
Ordinanza
14 novembre 2024

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Ai fini della configurabilità della fattispecie di responsabilità di cui all'art. 2049 c.c. in capo al padrone o al committente, indefettibile presupposto preliminare è la dimostrazione dell'esistenza di un fatto illecito del dipendente o del commesso, sotto il profilo tanto oggettivo che soggettivo.

È inammissibile l'impugnazione incidentale tardiva di un capo della sentenza autonomo rispetto a quello investito dall'impugnazione principale, se l'interesse a proporla preesiste all'altrui gravame e sorge immediatamente dalla decisione. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia di inammissibilità dell'appello incidentale tardivo avente ad oggetto il capo della sentenza con il quale veniva rigettata la domanda risarcitoria proposta nei confronti di un terzo chiamato, diverso dall'appellante principale, posto che l'interesse all'impugnazione era sorto con la stessa sentenza di primo grado).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. III, ordinanza 14/11/2024, n. 29448
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 29448
Data del deposito : 14 novembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Numero registro generale 19061/2021 Numero sezionale 3103/2024 Numero di raccolta generale 29448/2024 Data pubblicazione 14/11/2024 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE CIVILE Oggetto: Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: RESPONSABILITA' GIACOMO TRAVAGNO Presidente CIVILE GENERALE CHIARA GRAZIOSI Consigliere – IMPUGNAZIONE INCIDENTALE CRISTIANO VALLE Consigliere Rel. TARDIVA – ART. 334 C.P.C. AN TASSONE Consigliere Ad.30/09/2024 CC MARILENA GORGONI Consigliere ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 19061/2021 R.G. proposto da: POTINTEU SAMSON, in qualità di procuratore speciale di EU REMUS, di EU VALERIA, di EU RI e di RESIGA GEORGETA-ELENA, nonché EU ALIN GIGEL, elettivamente domiciliati in ROMA alla via CASSIODORO n. 1/A, presso lo studio dell'avvocato ANNECCHINO MARCO ([...]) che li rappresenta e difende, con domicilio digitale come in atti - ricorrenti –

contro

HELVETIA ITALIA ASSICURAZIONI S.P.A., in persona del legale rappresentante in carica procuratore speciale Giuliano Cassamagnago, elettivamente domiciliato in ROMA alla via G. FERRARI n. 4, presso lo studio dell'avvocato PRIORESCHI MAURILIO ([...]), rappresentato e difeso dagli avvocati DE GIROLAMO FLAVIO ([...]), BRUNO VINCENZO ([...]), con domicilio digitale come in atti - controricorrente – Numero registro generale 19061/2021 Numero sezionale 3103/2024 Numero di raccolta generale 29448/2024 nonché

contro

Data pubblicazione 14/11/2024 COGLIANDRO AN GRAZIA, domiciliata in ROMA, alla piazza CAVOUR, presso la CANCELLERIA CIVILE della CORTE di CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato PINORI ALESSANDRA ([...]), con domicilio digitale come in atti che lo rappresenta e difende - controricorrente – nonché

contro

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE

CONTRO

GLI INFORTUNI (INAIL), RI NO

- intimati -

avverso la SENTENZA della CORTE d'APPELLO di MILANO n. 1391/2021 depositata il 3/05/2021. R.g. n. 19061 del 2021 Ad. 30/09/2024; estensore: C. Valle Pag. 2 di 11 Numero registro generale 19061/2021 Numero sezionale 3103/2024 Numero di raccolta generale 29448/2024 Udita la relazione svolta, nella camera di consiglio del 30/09/2024, Data pubblicazione 14/11/2024 dal Consigliere relatore Cristiano Valle Rilevato che: US LE, VA LE, RI LE e OR NA GA, nonché AL GE LE quali familiari di RG LE, lavoratore deceduto in seguito a un incidente accaduto in Carrara, nell'officina della Cargo Line S.r.l., convennero in giudizio dianzi al Tribunale di Milano vari soggetti, presenti sul luogo, quali GU IO, asseritamente a capo dell'officina ove si era verificato l'incidente mortale, EF OG, quale amministratrice della Ste.ri S.r.l., della quale era il dipendente il IO, la VE RA S.p.a., quale società assicuratrice della Cargo Line S.r.l., IC US, quale amministratore di fatto delle due dette società e anche della SGT S.r.l., quale datrice di lavoro dell'autista PA che aveva provocato l'incidente mettendo in moto l'automezzo con la marcia innestata e schiacciando quindi il LE;
in corso di causa, a seguito delle emergenze del processo penale, i familiari del LE rinunziarono alla domanda nei confronti del IO e chiesero e ottennero che fosse chiamato in causa LI OR;
dopo varie vicende societarie, che in questa sede più non rilevano, con conseguente interruzione del processo, il Tribunale di Milano, con sentenza n. 2387 del 14/04/2020, accolse la domanda e condannò in solido al risarcimento dei danni il PA, IC ND, EF OG e IC US e la rigettò nei confronti di LI OR e della VE S.p.a.; la Corte d'appello di Milano, alla quale aveva proposto impugnazione principale la sola OG e incdeintale i familiari di RG LE, con la sentenza n. 1391 del 3/05/2021 ha accolto l'appello e ha rigettato la domanda risarcitoria anche nei confronti dell'appellante principale e ha ritenuto inammissibile R.g. n. 19061 del 2021 Ad. 30/09/2024; estensore: C. Valle Pag. 3 di 11 Numero registro generale 19061/2021 Numero sezionale 3103/2024 Numero di raccolta generale 29448/2024 l'impugnazione incidentale tardiva proposta dai familiari del Data pubblicazione 14/11/2024 LE, in quanto sono con essa venivano impugnati «capi della sentenza ulteriori e diversi da quelli impugnati in via principale da EF RA OG»; avverso la sentenza d'appello propongono ricorso per cassazione, con otto motivi, i familiari di RG LE;
resistono con controricorso EF OG e VE RA S.p.a.; LI OR e l'INAIL sono rimasti intimati;
per l'adunanza camerale del 23/02/2024 il Procuratore Generale ha depositato conclusioni scritte, con le quali ha chiesto l'accoglimento del primo motivo di ricorso, con assorbimento del secondo, terzo, quarto e quinto motivo e rigetto dei rimanenti, ossia del sesto, del settimo e dell'ottavo motivo;
parte ricorrente ha depositato memoria, nella quale ha insistito per l'accoglimento del ricorso anche per i motivi per i quali il Procuratore Generale ha chiesto il rigetto e in subordine ha insistito affinché la decisione fosse rinviata in attesa della decisione delle Sezioni Unite sulle questioni di cui ricorso n. 23425/2016 R.G., discusso il precedente 13/02/2024 a seguito della rimessione di cui all'ordinanza interlocutoria n. 20588 del 17/07/2023 della Sezione Prima civile di questa Corte;
VE RA S.p.a. e EF OG hanno pure depositato memoria;
all'adunanza camerale del 23/02/2024 il ricorso è stato, quindi, trattenuto per la decisione;
all'esito della camera di consiglio, con ordinanza interlocutoria n. 7249 pubblicata il 18/03/2024, la Corte ha rinviato la causa a nuovo ruolo in attesa della decisione delle Sezioni Unite in ordine all'ammissibilità dell'impugnazione incidentale tardiva sulla quale la Sezione Prima

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