Cass. pen., sez. VII, ordinanza 14/05/2019, n. 20659

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VII, ordinanza 14/05/2019, n. 20659
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 20659
Data del deposito : 14 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: ARCURI ANTONIO nato a CZARO il 05/07/1976 avverso la sentenza del 28/06/2018 della CORTE APPELLO di CZAROdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere S A;

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

La CORTE APPELLO di CZARO, con sentenza in data 28/06/2018, confermava la condanna alla pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di CROTONE, in data 07/02/2018, nei confronti di ARCURI ANTONIO in relazione ai reati di cui agli artt. 23 I. n. 110 del 1975, 648, 582, 585, 337 cod. pen. Propone ricorso per cassazione l'imputato, deducendo violazione di legge e vizio di motivazione con riferimento all'a mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche e al trattamento sanzionatorio. Il ricorso è inammissibile. La mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche è giustificata da motivazione esente da manifesta illogicità, che, pertanto, è insindacabile in cassazione (Cass., Sez. 6, n. 42688 del 24/9/2008, Rv. 242419), anche
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