Cass. pen., sez. V, sentenza 05/09/2019, n. 37216
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Testo completo
la seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: LC CA nato a [...] il [...] ED RO nato a [...] il [...] BE LI nato a [...] il [...] NT NE nato a [...] il [...] EK RI ON AC nato a [...] il [...] AR AN nato a [...] il [...] NT OL nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 12/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di TRENTO udita la relazione svolta dal Consigliere ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
sentite le conclusioni del PG
PERLA LORI
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' t
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza 12 marzo 2019, il Tribunale di Trento, sezione per il riesame, confermava l'ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Trento aveva applicato a LU LC, ER DI, UL SC e AG TI la misura cautelare della custodia in carcere in relazione all'ipotesi associativa prevista dall'art. 270 bis cod. pen. e per alcuni reati fine puniti ai sensi dell'art.280 bis cod. pen. ed aveva disposto la medesima misura nei confronti di MA TO SA RA (agli arresti domiciliari), EA AR e LA AN per i soli reati fine. Il Tribunale osservava comunque che l'ipotesi associativa contestata ai quattro indagati per tale titolo doveva essere ricondotta alla fattispecie prevista dall'art. 270 cod. pen. in quanto gli stessi, intranei al filone anarchico operante in TIo, mai avevano compiuto atti tali da creare una concreta intimidazione