Cass. pen., sez. IV lav., sentenza 21/01/2019, n. 02622

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV lav., sentenza 21/01/2019, n. 02622
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 02622
Data del deposito : 21 gennaio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: KAALOUZ EL HASSAN nato il 10/04/1973 avverso l'ordinanza del 07/05/2018 della CORTE APPELLO di BARIudita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE PAVICH;
lette/sent,ie le conclusioni del

PG RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa il 7 maggio 2018, la Corte d'appello di Bari ha rigettato la domanda di riparazione per ingiusta detenzione avanzata da K e H, in relazione al periodo compreso tra il 25 settembre 2007 e il 22 dicembre 2009 in cui lo stesso era stato sottoposto a misura cautelare custodiale (in carcere e poi agli arresti domiciliari) per reati (anche di tipo associativo) in tema di stupefacenti. Il K era stato attinto dal provvedimento cautelare nell'ambito di un'operazione relativa a membri del clan Gaeta, eseguita prevalentemente attraverso intercettazioni di conversazioni, da cui emergevano fra l'altro contatti fra l'indagato e altri soggetti ritenuti inseriti nel suddetto sodalizio criminoso, in favore dei quali, secondo le contestazioni, il K avrebbe agevolato la fornitura di stupefacenti;
dette conversazioni erano poi state riscontrate dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia D N A. All'esito del giudizio di primo e di secondo grado il K veniva condannato;
la sentenza d'appello veniva però annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione e, all'esito del giudizio di rinvio, il K veniva assolto dalla Corte d'appello di Bari con sentenza divenuta irrevocabile. La Corte di merito ha disatteso la richiesta del sunnominato avendo ritenuto gravemente colposa la sua condotta per il fatto che il K, in sede d'interrogatorio, si era avvalso della facoltà di non rispondere, così alimentando i sospetti nei suoi confronti e ostacolando l'accertamento della verità.
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