Cass. civ., sez. VI, ordinanza interlocutoria 13/01/2021, n. 00358
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Testo completo
nte 3Sig.2 ORDINANZA INTERLOCUTORIA sul ricorso iscritto al n. 9099-2019 R.G. proposto da: DI OL, elettivamente domiciliata in Roma, via degli Scipioni, n. 265, presso lo studio dell'avvocato Vincenzo Ciaffi, che la rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
AUGUSTUS SPV S.R.L., per essa PHOENIX ASSET MANAGEMENT S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, via D. Chelini, n. 5, presso lo studio dell'avvocato Fabio Veroni, che la rappresenta e difende;
- controricorrente -
contro
TREVI FINANCE S.P.A., DI EN;
- intimati -
avverso la sentenza n. 5711/2018 della Corte d'appello di Roma, depositata il 13/09/2018;
letta la proposta formulata dal Consigliere relatore ai sensi degli artt. 376 e 380-bis cod. proc. civ.;
letti il ricorso e il controricorso;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 15 ottobre 2020 dal Consigliere Dott. Cosimo D'Arrigo. RITENUTO LA ND proponeva opposizione avverso un atto di precetto notificatole dalla Unicredit Credit Management Bank s.p.a., nella qualità di mandataria della VI CE s.p.a., in forza di una sentenza del Tribunale di Roma che aveva rigettato le opposizioni (riunite) proposte dalla debitrice avverso due decreti ingiuntivi. L'opponente deduceva, per un verso, che la sentenza azionata non era idonea a valere come titolo esecutivo, in quanto, avendo rigettato in toto l'opposizione, il credito azionabile restava quello già accertato ed incorporato nei decreti ingiuntivi opposti. Eccepiva, altresì, che la società intimante era carente di legittimazione attiva, dal momento che la sentenza era stata