Cass. civ., sez. VI, ordinanza 07/09/2018, n. 21873

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. VI, ordinanza 07/09/2018, n. 21873
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 21873
Data del deposito : 7 settembre 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

ORDINANZA SUI ricorso 24762 2016 proposto da: RO LO, dei tivamente domiciliato in RMIA, \T \ .\C \CIV, n.13, presso lo studio dell'avvocato .\ I i \ \ORO .\ rappresentato e difeso dall'avvocato .\ R1( ) P1C. \:

- ricorrente -

COntro RO ( ;1

- intimato -

avverso la sentenza n. 4762/2(116 della CORTI:, E). PPI:',1,1,0 di \, depositata il 26/07/2016: udita la relazione della cAusa svolia nella camera di consiglio non partecipata del 01/02/2018 dal Consigliere Dott. \ 111,1 \

FATTI DI CAUSA E RAGIONI DELLA DECISIONE

11 Tribunale di \'elletri con sentenza n. 586 del 2010 ha accolto la domanda di rivendicazione' proposta da EP RO nei confronti del figlio CA RO, volta all'accertamento della sua piena proprietà degli immobili siti in Valmontone, loc. Colle 8. Giudico n. 27/,\., costituiti da un locale al piano terra e da un appartamento al piano 1-2, occupati dal convenuto, respingendo la domanda riconvenzionalc di usucapione c quella risarcitoria dell'attore. In virtù eli gravame interposto da CA RO, la ( i)rte di appello di Roma, nella resistenza dell'appellato, con sentenza n. 6474 del 26 luglio 2016, ha respinto l'impugnazi(me ritenendo che dall'atto di compravendita del 29 settembre 1987 risultava che il genitore aveva venduti) al figlio una frazione del terreno di cui alla particella 177, identificata provvisoriamente come 177/A, giacche' dal frazionamento della originaria particella 177 erano sorte la 430 e la 431 del catasto urbano e la 434 del catasto terreni, le quali non erano state trasferite al convenuto, nonché la stessa 177 di dimensioni più ridotte, ceduta. .\gungeva che il rapporto materiale dell'appellante con il bene rivendicato appariva avere avuto inizio per mera tolleranza dovuta ai rapporti di parentela con l'attore, C( mie risultava comprovato dalle prove testimoniali (testi VA() RO e Giuseppina Getninilh, non evidenziato, altresì, alcun concreto atto di interversiime del possesso. CA RO ha proposto ricorso per cassazione sulla base di due motivi. 1;intitnato non ha svolto difese.

Ritenuto che

il ricorso potesse essere rigettato, con la conseguente definibilità nelle forme di cui all'art. 380 bis c.p.c., in relazione all'art. 375, comma 1, n. 5), c.p.c., su proposta del relatore, regolarmente comunicata al difensore di parte ricorrente, il presidente ha fissato l'adunanza della camera di consiglio. Atteso che: Ric. 2016 n. 24762 sez. M2 - ud. 01-02-2018 -2- il primo motivo di ricorso (con il quale è dedotta la violazione e la falsa applicazione dell'art. 934 c.c. per non avere il giudice del gravame fatto applicazione dell'istituto dell'accessione quanto al fabbricato, non risultando nell'atto pubblico di trasferimento del terreno e nel certificato

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