Cass. pen., sez. VII, ordinanza 30/05/2019, n. 23958
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: LO TAPHA nato il 11/11/1992 avverso la sentenza del 18/08/2018 del TRIBUNALE di TORINOdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere L R;
Ritenuto: — che il T.r.P. jl Tribunale di Torino, con la sentenza in epigrafe ha applicato a
TAPHA
Lo la pena concordata, ex articolo 444 cod. proc. pen., in ordine al reato di cui all'articolo 73, comma 5 D.P.R. n. 309/1990;
— che il ricorso per cassazione è stato proposto dall'imputato al di fuori delle ipotesi di cui all'art. 448, comma 2-bis cod. proc. pen. ;
— che, in tema di "patteggiamento", il rito prescelto non consente la prospettazione, in sede di legittimità, di questioni che risultino incompatibili con la richiesta di applicazione della pena formulata per il fatto contestato e per la relativa qualificazione
udita la relazione svolta dal Consigliere L R;
Ritenuto: — che il T.r.P. jl Tribunale di Torino, con la sentenza in epigrafe ha applicato a
TAPHA
Lo la pena concordata, ex articolo 444 cod. proc. pen., in ordine al reato di cui all'articolo 73, comma 5 D.P.R. n. 309/1990;
— che il ricorso per cassazione è stato proposto dall'imputato al di fuori delle ipotesi di cui all'art. 448, comma 2-bis cod. proc. pen. ;
— che, in tema di "patteggiamento", il rito prescelto non consente la prospettazione, in sede di legittimità, di questioni che risultino incompatibili con la richiesta di applicazione della pena formulata per il fatto contestato e per la relativa qualificazione
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi