Cass. pen., sez. VI, sentenza 28/02/2023, n. 08731
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
seguente SENTENZA sul ricorso proposto da ON CU UL AR, nato in [...] il [...] avverso la sentenza del 25/10/2022 della Corte di appello di Perugia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Piergiorgio Morosini, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Perugia dichiarava sussistenti le condizioni per l'accoglimento della richiesta di estradizione esecutiva avanzata dalla Repubblica federativa del Brasile nei confronti di UL AR ON CU in relazione alla pronuncia definitiva emessa il 16 novembre 2009 con la quale il Tribunale federale brasiliano di Sao Josè do Rio Preto aveva condannato il prevenuto alla pena di tre anni e quattro mersi di (f reclusione per reati tributari, contro l'ordine economico e dei consumi, commessi in Brasile dal 1997 a tutto il 2000. Rilevava la Corte territoriale come sussistessero tutte le condizioni previste dalla disciplina codicistica per accogliere quella richiesta di estradizione passiva, posto che i reati per i quali l'interessato aveva riportato condanna riguardano fatti che integrano gli estremi di analoghi delitti nell'ordinamento italiano;
che ministero della giustizia brasiliano aveva fornito adeguate informazioni in ordine al trattamento penitenziario al quale sarebbe stato sottoposto l'ON CU, caratterizzato da un "regime aperto" nel quale