Cass. pen., sez. VI, sentenza 14/04/2023, n. 15838

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 14/04/2023, n. 15838
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 15838
Data del deposito : 14 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

seguente SENTENZA sul ricorso proposto da B G, nato il 09/12/1969 a Arzano avverso la sentenza del 06/05/2022 della Corte di appello di Napoli visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere G D A;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale N L, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 6 maggio 2022 la Corte di appello di Napoli, decidendo in sede di rinvio a seguito dell'annullamento pronunciato dalla Corte di cassazione con sentenza del 11 giugno 2021, ha riformato la sentenza del Tribunale di Napoli del 19 giugno 2013, appellata da G B, assolvendolo dai reati di furto ascrittigli ai capi I) ed L), con la conseguente rideterminazione della pena in quella di anni uno e mesi sei di reclusione per il solo reato associativo di cui al capo A) e la conferma nel resto della decisione impugnata.

2. Avverso la su indicata decisione ha proposto ricorso per cassazione il difensore di fiducia del B, Avv. A S, censurando con unico motivo la violazione dell'art. 601, n. 5, cod. proc. pen., in relazione all'art. 185 cod. proc. pen., sul rilievo che il decreto di citazione a giudizio per l'udienza celebrata dalla predetta Corte di appello il 6 maggio 2022 è stato erroneamente notificato soltanto al precedente difensore dell'imputato, ossia all'Avv. A P, la cui nomina, tuttavia, era stata da lui revocata nelle udienze precedenti la conclusione del giudizio di appello.
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