Cass. civ., SS.UU., ordinanza 04/05/2023, n. 11713
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Testo completo
ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 28183-2022 per regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio dal: TRIBUNALE DI LIVORNO, con ordinanza n. 11858/22 depositata il 10/11/2022 (r.g. 1394/2022) nella causa tra: GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA DELLA GHERARDESCA OLIMPIA, DELLA GHERARDESCA VERECONDI SCORTECCI COSTANTINO, GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA FILIPPO;
-ricorrenti non costituiti in questa fase - Ric. 2022 n. 28183 sez. SU -ud. 18-04-2023 - 2 -
contro
COMUNE DI S VENZO, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA,
CORSO VITTORIO EMANUELEII
18, presso lo STUDIO GREZ ASSOCIATI SRL, rappresenta to e dife so dall’avvocatoGUIDO GIOVANNELLI;
-resistente - Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 18/04/2023 dal Consigliere ANIO P L;
lette le conclusioni scritte del l’Avvocato Generale R F G,il quale chiede che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione dichiarino la giurisdizione del Giudiceamministrativo. RILEVATO che i signori O G dell’Aquila D’Aragona della Gherardesca, C d G V S, F G Dell’Aquila D’Aragona adivano il Tar Toscana chiedendo di dichiarare la risoluzione dell’atto denominato “Transazione - Cessione di aree”, stipulato tra le parti in data 30.12.2004, per grave inadempimento del Comune di San Vincenzo agli obblighi assunti con l’art. 7 dell’atto stesso, in subordine “in forza dell’istituto della presupposizione”;
di condannare il Comune a restituire la proprietà delle aree cedute e a risarcire i danni per il mancato godimento dei beni e per la rinuncia al contenzioso pendente, con condanna al pagamento delle giuste indennità espropriative e di occupazione d’urgenza;
invia di ulteriore subordine, di accertare il recesso implicito del Comune dall’atto medesimo e di condannarlo al pagamento di un equo indennizzo;
che con l’atto in questione le parti avevano deciso di porre fine a un complesso contenzioso che le contrapponeva in diversi giudizi (ordinari e amministrativi), che prevedeva il pagamento di una rilevante somma di denaro da parte del Comune di San Vincenzo a titolo di indennità di occupazione, espropriazione e a titolo risarcitorio, in relazione a diverse Ric. 2022 n. 28183 sez. SU -ud. 18-04-2023 - 3 - aree di proprietà dei ricorrenti, costituenti oggetto di procedure espropriative, dietro cessione di ulteriori superfici da destinare alla costituzione del Parco di Rimigliano, con l’obbligo del Comune – secondo i ricorrenti –di tenere ferma la destinazione urbanistica delle aree cedute previste come standard per la realizzazione dell’intervento di recupero della “Villa Cavalleggeri”;
che a tale obbligo che si assume determinante per la formazione della loro volontà transattiva il Comune sarebbe venuto meno, imponendo sulle aree esterne alla Tenuta di Rimigliano, in vista di una futura variante urbanistica, una misura di salvaguardia che escludeva qualsiasi
-ricorrenti non costituiti in questa fase - Ric. 2022 n. 28183 sez. SU -ud. 18-04-2023 - 2 -
contro
COMUNE DI S VENZO, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA,
CORSO VITTORIO EMANUELEII
18, presso lo STUDIO GREZ ASSOCIATI SRL, rappresenta to e dife so dall’avvocatoGUIDO GIOVANNELLI;
-resistente - Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 18/04/2023 dal Consigliere ANIO P L;
lette le conclusioni scritte del l’Avvocato Generale R F G,il quale chiede che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione dichiarino la giurisdizione del Giudiceamministrativo. RILEVATO che i signori O G dell’Aquila D’Aragona della Gherardesca, C d G V S, F G Dell’Aquila D’Aragona adivano il Tar Toscana chiedendo di dichiarare la risoluzione dell’atto denominato “Transazione - Cessione di aree”, stipulato tra le parti in data 30.12.2004, per grave inadempimento del Comune di San Vincenzo agli obblighi assunti con l’art. 7 dell’atto stesso, in subordine “in forza dell’istituto della presupposizione”;
di condannare il Comune a restituire la proprietà delle aree cedute e a risarcire i danni per il mancato godimento dei beni e per la rinuncia al contenzioso pendente, con condanna al pagamento delle giuste indennità espropriative e di occupazione d’urgenza;
invia di ulteriore subordine, di accertare il recesso implicito del Comune dall’atto medesimo e di condannarlo al pagamento di un equo indennizzo;
che con l’atto in questione le parti avevano deciso di porre fine a un complesso contenzioso che le contrapponeva in diversi giudizi (ordinari e amministrativi), che prevedeva il pagamento di una rilevante somma di denaro da parte del Comune di San Vincenzo a titolo di indennità di occupazione, espropriazione e a titolo risarcitorio, in relazione a diverse Ric. 2022 n. 28183 sez. SU -ud. 18-04-2023 - 3 - aree di proprietà dei ricorrenti, costituenti oggetto di procedure espropriative, dietro cessione di ulteriori superfici da destinare alla costituzione del Parco di Rimigliano, con l’obbligo del Comune – secondo i ricorrenti –di tenere ferma la destinazione urbanistica delle aree cedute previste come standard per la realizzazione dell’intervento di recupero della “Villa Cavalleggeri”;
che a tale obbligo che si assume determinante per la formazione della loro volontà transattiva il Comune sarebbe venuto meno, imponendo sulle aree esterne alla Tenuta di Rimigliano, in vista di una futura variante urbanistica, una misura di salvaguardia che escludeva qualsiasi
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