Cass. civ., sez. I, sentenza 08/11/2013, n. 25215

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In tema di opposizione allo stato passivo proposta nell'ambito della liquidazione coatta amministrativa di una banca, il termine assegnato dal giudice istruttore per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza ai commissari ed alle parti, previsto dall'art. 87, terzo comma, del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, ha natura ordinatoria - attesa la sovrapponibilità di tale disciplina a quella dell'art. 98 legge fall., nel testo applicabile "ratione temporis", anteriore alle modifiche ad esso apportate dal d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 - perché finalizzato a permettere la costituzione di questi ultimi, sicché la sua inosservanza non determina l'inammissibilità dell'opposizione, restando sanata, ex art. 156 cod. proc. civ., se alla nuova udienza fissata dal giudice gli stessi siano comparsi ed abbiano svolto l'attività cui la notifica del ricorso e del decreto era strumentale.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. I, sentenza 08/11/2013, n. 25215
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 25215
Data del deposito : 8 novembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. R R - Presidente -
Dott. S S - rel. Consigliere -
Dott. C A - Consigliere -
Dott. D A S - Consigliere -
Dott. D A - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

S
sul ricorso 3912/2007 proposto da:
ODDO SALVATORE (c.f. DDOSVT36C01E149L), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CICERONE 60, presso l'avvocato F F, che lo rappresenta e difende, giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro
SICILCASSA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA (C.F. 03989900828), in persona dei Commissari Liquidatori pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA F. CESI 72, presso l'avvocato B D, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato Z D, giusta mandato in calce al controricorso;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 392/2006 della CORTE D'APPELLO di PO, depositata il 30/03/2006;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 25/09/2013 dal Consigliere Dott. A D;

udito, per la controricorrente, l'Avvocato P P, con delega, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SORRENTINO Federico, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso per quanto di ragione.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1.- Salvatore Oddo ha proposto ricorso per cassazione - affidato a tre motivi - contro la sentenza della Corte di appello di Palermo del 30.3.2006 che ha confermato la decisione del tribunale con la quale è stata dichiarata inammissibile la sua opposizione allo stato passivo della liquidazione coatta amministrativa della s.p.a. Sicilcassa per essere stato notificato il ricorso con il decreto di fissazione dell'udienza oltre il termine assegnato dal giudice ai sensi del D.Lgs. n.