Cass. civ., sez. I, sentenza 02/05/2006, n. 10116

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Massime1

Perchè possa configurarsi un illecito permanente, è necessario che la condotta sia posta in essere dal medesimo soggetto, dovendo la permanenza essere accertata non già in riferimento al danno, bensì al rapporto eziologico tra il comportamento "contra ius" dell'agente, qualificato dal dolo o dalla colpa, e il danno. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha escluso la configurabilità di un unico illecito a carattere permanente nel caso in cui, a seguito del fallimento di un'impresa che abbia occupato abusivamente un immobile, il curatore abbia continuato a detenerlo senza titolo).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. I, sentenza 02/05/2006, n. 10116
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 10116
Data del deposito : 2 maggio 2006
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CAPPUCCIO Giammarco - rel. Presidente -
Dott. PLENTEDA Donato - Consigliere -
Dott. RORDORF Renato - Consigliere -
Dott. PANZANI Luciano - Consigliere -
Dott. DE CHIARA LO - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
FALLIMENTO DELTA SUD S.R.L., in persona del curatore Dr. De Lucia Antonio, elettivamente domiciliato in Roma, via del Caravita 5, presso l'avv. Gaetano Massimo Sardo, rappresentato e difeso dall'avv. Cocchi Gian Piero giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro
FALLIMENTO F.LLI COMELLINI AUTOTRASPORTI S.A.S. di LL LE, LO e C., in persona del curatore Dott. Maroncelli Fausto, elettivamente domiciliato in Roma, via Giulio Cesare 73, presso l'avv. Marco Bonacina, rappresentato e difeso dall'avv. Prof. Consoni Paolo Felice giusta delega in atti;

- controricorrente -

avverso la sentenza della Corte d'appello di Bologna n. 770 del 19.06/26.07.01. Udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del 8/10/05 dal Relatore Cons. Dr. G. Cappuccio;

Udito l'avv. Antonio Belloni, con delega, per il resistente;

Udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARTONE Antonio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il Fallimento Delta UD s.r.l., esponendo: a) che era da sempre proprietario di un capannone industriale sito in Somigliano d'Arco;

b) che tale capannone era stato occupato senza titolo dalla s.a.s. LL Autotrasporti, la quale lo aveva sublocato, appropriandosi dei relativi canoni;
c) che, fallita la s.a.s., la curatela aveva persistito nella abusiva occupazione e nella riscossione dei canoni;

proponeva istanza di insinuazione tardiva al passivo fallimentare per l'importo dei canoni riscossi dalla curatela, ammontanti a L. 299.099.730.
Il rigetto del giudice delegato veniva impugnato dinanzi al Tribunale di Bologna che, con sentenza 21.12.99 dichiarava prescritta la azione di risarcimento del danno ex art. 2043 c.c. e inammissibile - ce comunque infondata - l'azione ex art. 2041 c.c., avendo la creditrice perso, per propria negligenza, l'azione risarcitoria. Su appello del fallimento Delta UD s.r.l., la C.d.A. di Bologna, con sentenza 19.06/26.07.01 osservava che la istanza di insinua/ione al passivo indicava, come unico titolo, l'arricchimento senza causa;
che al configurazione del processo di insinuazione tardiva non consentiva di introdurre, nella fase contenziosa, una a domanda nuova nel caso, ex art. 2043 c.c. - rispetto a quella azionata nella fase amministrativa. In conseguenza, l'unico titolo da prendere in esame era quello di arricchimento indebito, da rigettare perché sussidiaria ai sensi dell'art. 2042 c.c.. Con ricorso notificato il 17.10.02 espone il Fallimento Delta UD che la sentenza d'appello è incorsa in violazione di legge e vizio di motivazione;
resiste, con controricorso notificato il 27.11.02, il fallimento della F.lli LL Autotrasporti. Il ricorrente ha depositato memoria. MOTIVI DELLA DECISIONE
Il fallimento resistente ha sollevato eccezione di inammissibilità del ricorso per due ragioni:

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi