Cass. civ., SS.UU., ordinanza 12/04/2021, n. 09544

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., ordinanza 12/04/2021, n. 09544
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 09544
Data del deposito : 12 aprile 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

ato la seguente ORDINANZA sul ricorso ricorso 16370-2019 proposto da: S I S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,

VIA UDINE

6, presso lo studio dell'avvocato M A, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato D M;

- ricorrente -

contro

PROCURATORE REGIONALE PRESSO LA SEZIONE GIURISDIZIONALE DELLA CORTE DEI CONTI PER IL LAZIO, elettivamente domiciliato in ROMA,

VIA BAIAMONTI

25;

- controricorrente -

per regolamento di giurisdizione in relazione al giudizio pendente n. 76600/19 della CORTE DEI CONTI - SEZIONE GIURISDIZIONALE DEL LAZIO. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 12/01/2021 dal Consigliere M A;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale G G, il quale chiede che la Corte, a Sezioni Unite, in camera di consiglio, accolga il ricorso, dichiari il difetto di giurisdizione della Corte dei Conti sulle domande indicate in premessa ed emetta le pronunzie conseguenti per legge.

RAGIONI DELLA DECISIONE

1.La Procura Regionale ha, con atto di citazione davanti la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale del Lazio, convenuto in giudizio la s.p.a. Italia Saba perché ritenuta responsabile di danno erariale subito dal Comune di Roma pari ad euro 25.180.000 per il periodo 2008-2017, oltre interessi e rivalutazione in relazione alle convenzioni susseguitesi con la società relative alla concessione del parcheggio interrato di Villa Borghese in Roma. Ha ritenuto la Procura contabile la necessità, in funzione strumentale dell'esercizio dell'azione erariale, di far dichiarare la nullità dell'intera Convenzione e di ottenere la restituzione immediata dell'immobile.

1.1 A sostegno dell'azione complessivamente esercitata ha rilevato di aver conferito apposita delega alla Guardia di Finanza perché accertasse l'esistenza del danno erariale. L'indagine, i cui esiti sono stati pienamente condivisi dalla Procura Contabile, hanno evidenziato Ric. 2019 n. 16370 sez. SU - ud. 12-01-2021 -2- che: il rapporto concessorio è sorto con la s.p.a. Condotte d'Acqua nel marzo 1967;
è stato trasferito alla s.p.a. Italimpa che successivamente ha mutato denominazione in Saba. Prima della scadenza è stata presentata al Comune una proposta d'intervento di finanza di progetto (P.E.F.) ai sensi degli artt. 37 bis e ss. della I. n. 109 del 1994, dichiarato di pubblico interesse nel dicembre 2004 in uno con l'approvazione del progetto preliminare presentato. E' seguito un adeguamento all'esito delle osservazioni della competente Sovrintendenza ai Beni Culturali e di nuovo nel maggio 2006 il progetto è stato dichiarato di pubblico interesse. La concessione è stata prorogata per consentire l'espletamento della procedura di finanza di progetto e l'aggiudicazione della nuova. E' stato richiesto dal Comune a Saba di versare un canone annuo di 1.900.000 che la società accettava di corrispondere in misura proporzionale all'entità temporale della proroga concessa di volta in volta. Mutato lo scenario amministrativo della città, è stato dichiarato lo stato di emergenza traffico ed il Sindaco è stato nominato Commissario straordinario delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri per l'attuazione degli interventi necessari. E' seguita l'approvazione di un piano parcheggi comprensivo di quello oggetto della procedura di finanza a progetto. La procedura di gara relativa al bando ad esso destinata è andata deserta e Saba nel luglio 2007 è divenuta aggiudicataria definitiva della concessione. La società si è impegnata a progettare e realizzare interventi di ampliamento ed interventi di sistemazione ed impiantistica in cambio della gestione economica per 50 anni nel corso dei quali il canone annuo è stato fissato in E 10.000. Nelle more dell'approvazione del progetto definitivo degli interventi il Comune ha mutato orientamento proponendo un ampliamento della concessione per recuperare i posti auto previsti nel parcheggio Pincio non più realizzato. Saba ha risposto positivamente proponendo la creazione di 550 posti auto da destinare a privati a fini pertinenziali, la Ric. 2019 n. 16370 sez. SU - ud. 12-01-2021 -3- realizzazione di un tunnel di collegamento tra il Parcheggio e Piazza del Popolo;
la riqualificazione del collegamento pedonale tra parcheggio e Piazza di Spagna, con conservazione della gestione della sosta di superficie a pagamento delle aree di influenza del parcheggio. Dopo l'approvazione del progetto, il Comune ha mutato orientamento nel febbraio 2011 escludendo la possibilità da affidare a Saba la gestione della sosta a pagamento e chiedendo una nuova soluzione di riequilibrio del Piano Economico Finanziario (P.E.F.). La nuova proposta prevedeva la limitazione dei posti da destinare a sosta privata e riduceva significativamente gli interventi da eseguire. In tale assetto la remunerazione per Saba si è fondata sulla cessione dei nuovi posti auto. La società ha tuttavia evidenziato che gli interventi oggetto della Convenzione 2007 e quelli aggiuntivi, in mancanza di remunerazioni diverse dalle cessioni sopra illustrate dovevano essere considerate unitariamente, ovvero condizionati i primi dall'esito delle cessioni. E' stato pertanto adottato l'atto aggiuntivo il 22.2.2012 (Convenzione 2012) con il quale si prevedeva la conservazione del canone a 10000 euro annui, la esecuzione degli interventi approvati reiteratamente dal Comune e la remunerazione dalla vendita dei box auto. Per conservare l'equilibrio economico finanziario è stata predisposta una complessa procedura destinata a verificarne la realizzabilità nella quale è stata prevista una sollecitazione al mercato per le previste cessioni con la previsione che, ove le offerte di acquisto fossero state inferiori all'80%, il riequilibrio finanziario doveva essere ritrovato anche mediante la riduzione del progetto. Effettivamente le offerte sono state molto inferiori alle attese. Sospese le procedure di gara per la realizzazione degli interventi oggetto della concessione, è stata prevista la suddivisione per lotti per consentirne la parziale esecuzione. Ric. 2019 n. 16370 sez. SU - ud. 12-01-2021 -4- Non vi è stata una definizione comune delle misure di riequilibrio economico finanziario.

1.2 Secondo la prospettazione di Saba c'è stata inerzia del Comune e incapacità di assumere provvedimenti anche su interventi limitati quali la messa a punto del sistema antincendio.
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