Cass. pen., sez. VII, ordinanza 30/01/2020, n. 03924

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VII, ordinanza 30/01/2020, n. 03924
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 03924
Data del deposito : 30 gennaio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: CONTINI MICHELANGELO nato a TULA il 30/09/1958 avverso la sentenza del 07/03/2018 della CORTE APPELLO di BRESCIAdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
IN

FATTO ED IN DIRITTO

Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Brescia ha confermato la pronunzia di primo grado nei confronti dell'imputato per il delitto di furto aggravato dall'esposizione alla pubblica fede riconosciuto in continuazione con i fatti giudicati con sentenza del G.I.P. presso i Tribunale di Pavia del 12.4.2011. Avverso il provvedimento l'imputato ha proposto ricorso tramite il difensore, lamentando il vizio di motivazione ed erronea applicazione della legge penale in relazione all'art. 192 c.p.p. poiché i Giudici del merito avrebbero errato nel ritenerne provata la penale responsabilità. Il ricorso è inammissibile.
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi