Cass. pen., sez. VI, sentenza 08/07/2019, n. 29898

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. VI, sentenza 08/07/2019, n. 29898
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 29898
Data del deposito : 8 luglio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da 1. AE NZ IA AT nata Aci AT (Ct) il 24/10/1959 2. GA RA nato Aci AT il 11/2/1949 avverso la sentenza del 21/6/2018 della Corte di appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Mirella Agliastro;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale presso questa Corte Perla Lori in data 04/12/2018 che chiedeva l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla statuizione relativa alla pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici e la rideterminazione della stessa della misura, corrispondente a quella della pena principale inflitta.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di appello di Catania, con sentenza del 21/6/2018, aveva riformato la sentenza emessa in data 19/07/2017 dal G.U.P. del Tribunale di Catania nei confronti di AE NZ IA AT e GA RA, ek/ poiché sull'accordo delle parti - previa rinuncia ai motivi di gravame ai sensi dell'art. 599 bis cod. proc. pen. (ad eccezione del trattamento sanzionatorio e delle circostanze attenuanti di cui agli artt. 62 bis e 62 n. 6 cod. pen.) - rideterminava la pena inflitta agli imputati in anni due mesi undici e giorni ventotto di reclusione, nonché la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici in anni cinque, alle condizioni di legge. La responsabilità degli indagati era stata riconosciuta per i reati di cui agli artt. 81, 319, 321 cod. pen. perché AE NZ IA AT, nella qualità di Sindaco del Comune di Aci AT e GA RA quale Vice Capo della Ragioneria Generale e quindi pubblici ufficiali, ricevevano diverse somme di denaro e altre utilità per avere compiuto atti contrari a doveri di ufficio in favore di alcune società che avevano partecipato a gare di appalto.

2. Ricorre per cassazione AE NZ IA AT per il tramite dei difensori di fiducia, deducendo inosservanza e erronea applicazione della legge penale ai sensi degli artt. 1,

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