Cass. pen., sez. II, sentenza 23/05/2023, n. 22357
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Testo completo
to la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CAMPOBASSOci DE VITA DAVIDE nato a Isernia 1'08/12/1995 avverso la sentenza del 13/06/2022 del
TRIBUNALE DI ISERNIA
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
dato atto che si procede nelle forme di cui all'art. 23, comma 8, d.l. n.137de1 2020 conv. in I. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUIGI AGOSTINACCHIO;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale P M che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, con restituzione degli atti al Tribunale di Isernia;
lette le conclusioni del difensore, Avv. VINCENZO MANNA del foro di Isernia, che ha chiesto la conferma della sentenza impugnata.
FATTO E DIRITTO
1. Ricorre il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Campobasso avverso la sentenza del Tribunale di Isernia del 13/06/2022 che ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di D D V per il reato di appropriazione indebita ascrittogli, per mancanza della condizione di procedibilità. Con un unico motivo la Procura ricorrente eccepisce la violazione di legge (art.337 cod. proc. pen.) sul presupposto che - a differenza di quanto sostenuto dal Tribunale - la procura conferita al difensore per la presentazione della querela non richieda l'uso di forme particolari e che anche un comportamento concludente possa essere indicativo della volontà del mandatario di
TRIBUNALE DI ISERNIA
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
dato atto che si procede nelle forme di cui all'art. 23, comma 8, d.l. n.137de1 2020 conv. in I. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUIGI AGOSTINACCHIO;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale P M che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, con restituzione degli atti al Tribunale di Isernia;
lette le conclusioni del difensore, Avv. VINCENZO MANNA del foro di Isernia, che ha chiesto la conferma della sentenza impugnata.
FATTO E DIRITTO
1. Ricorre il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Campobasso avverso la sentenza del Tribunale di Isernia del 13/06/2022 che ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di D D V per il reato di appropriazione indebita ascrittogli, per mancanza della condizione di procedibilità. Con un unico motivo la Procura ricorrente eccepisce la violazione di legge (art.337 cod. proc. pen.) sul presupposto che - a differenza di quanto sostenuto dal Tribunale - la procura conferita al difensore per la presentazione della querela non richieda l'uso di forme particolari e che anche un comportamento concludente possa essere indicativo della volontà del mandatario di
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