Cass. civ., sez. II, sentenza 09/10/2013, n. 22983

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La revocazione espressa del testamento può farsi, ai sensi dell'art. 680 cod. civ., oltre che con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, con un nuovo testamento, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale e non recettizia, diretta a togliere, in tutto o in parte, efficacia giuridica a precedenti disposizioni testamentarie dello stesso revocante; ne consegue che, a tal fine, non può essere considerata come una formula di stile l'espressione "revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria" contenuta nel testamento posteriore.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. II, sentenza 09/10/2013, n. 22983
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 22983
Data del deposito : 9 ottobre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. B G A - Presidente -
Dott. M V - rel. Consigliere -
Dott. M E - Consigliere -
Dott. M L - Consigliere -
Dott. F M - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 19960-2009 proposto da:
OPERA DON GUANELLA (Congregazione dei Servi della Carità) C.F. 02595400587, in persona del legale rappresentante, don A R, elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE MARCO POLO 84, presso lo studio dell'avvocato L C, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato E C;

- ricorrente -

contro
ROSSI LUIGI, ROSSI CORRADO, ROSSI ROSSELLA nella qualità di eredi di C M in ROSSI, nonché CECCHINI SEFANO e C A nella loro qualità di eredi del Sig. VEZIO CIARABELLI tutti elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CASSIODORO 9, presso lo studio dell'avvocato N M, che li rappresenta e difende;

COMUNITÀ MONTANA UMBRIA NORD (già Comunità Montana Alto Tevere Umbro) P.I. 03050000540, in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ALFREDO CASELLA 38, presso lo studio dell'avvocato S G, rappresentata e difesa dall'avvocato P A MA;

COMUNE FIRENZE, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DORA 1, presso lo studio dell'avvocato LORIZIO MARIA ATHENA, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato CLAUDIO VISCIOLA;

COMUNE CITTÀ DI CASELLO C.F. 0037242057, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FIRENZE 47, presso lo studio dell'avvocato FAINA AMBRA, rappresentato e difeso dall'avvocato MATTEI EMILIO;

AZIENDA SANITARIA LOCALE 1 UMBRIA, (già Unità Locale per i Servizi Sanitari e socio assistenziali U.L.S.S. "ALTO TEVERE UMBRO" PG1), quale Ente gestore dell'Ospedale di Città di Castello, c.f. 00491040549, in persona del Direttore Generale e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA SALLUSIO 9, presso lo studio dell'avvocato PALERMO GIANFRANCO, che la rappresenta e difende;

- controricorrenti -

e contro
ALESSI DONATELLA, WELLEDA SANSONE, BONSIGNORI GUGLIELMO, PROVINCIA ITALIANA ISITUTO PICCOLE SORELLE DEI POVERI in persona del legale rappresentante pro tempore, MASROGIACOMO ANTONIO, MASROGIACOMO MICHELE, OPERA SACRO CUORE CITTÀ DI CASELLO in persona del legale rappresentante pro tempore, ASSOCIAZIONE ISITUTO SANTA CECILIA, in persona del legale rappresentante pro tempore, COSANTE IRMA, ISITUTO DELLE SUORE SERVE DI MARIA RIPARATRICI in persona del legale rappresentante pro tempore, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO DI POMPEI in persona del legale rappresentante pro tempore, BORGHESANI RENATA, DE PETRIS FRANCESCO nella qualità di curatore dell'EREDITÀ GIACENTE di MARIANI CLARA, PARAMATTI ALESSANDRO nella qualità di erede di PARAMATTI RINA, CASAGNA GIOVANNA, BORGHESANI GIULIANA ;

- intimati -

Nonché da:
ASSOCIAZIONE ISITUTO SANTA CECILIA - Centro Riabilitazione Discinetici ed Invalidi Civili, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DI SANTA COSANZA 27, presso lo studio dell'avvocato MENETTI FERDINANDO, che la rappresenta e difende ai sensi della procura conferita con atto del notaio Giorgio Intersimone del 12 dicembre 2002 in Roma Rep.n. 174785;

- c/ric. e ricorrente incidentale -
contro
ROSSI LUIGI, ROSSI CORRADO, ROSSI ROSSELLA nella qualità di eredi di C M in ROSSI, nonché CECCHINI SEFANO e C A nella loro qualità di eredi del Sig. VEZIO CIARABELLI elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CASSIODORO 9, presso lo studio dell'avvocato N M, che li rappresenta e difende;

- controricorrenti all'incidentale -
nonché contro
ALESSI DONATELLA, WELLEDA SANSONE, BONSIGNORI GUGLIELMO, PROVINCIA ITALIANA ISITUTO PICCOLE SORELLE DEI POVERI, MASROGIACOMO ANTONIO, COMUNE FIRENZE, OPERA SACRO CUORE CITTÀ DI CASELLO, COMUNITÀ MONTANA UMBRIA NORD (GIÀ COMUNITÀ MONTANA ALTO TEVERE UMBRO), COSANTE IRMA, ISITUTO DELLE SUORE SERVE DI MARIA RIPARATRICI, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO DI POMPEI, COMUNE CITTÀ DI CASELLO, AZIENDA USL UMBRIA 1, BORGHESANI RENATA, MASROGIACOMO MICHELE, DE PETRIS FRANCESCO nella qualità di curatore dell'EREDITÀ GIACENTE di MARIANI CLARA, PARAMATTI ALESSANDRO nella qualità di erede di PARAMATTI RINA, CASAGNA GIOVANNA, OPERA DON GUANELLA CONGREGAZIONE DEI SERVI DELLA CARITÀ, BORGHESANI GIULIANA ;

- intimati -

Nonché da:
ISITUTO DELLE SUORE SERVE DI MARIA RIPARATRICI 02487550580, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA DELLE CINQUE GIORNATE 2, presso lo studio dell'avvocato MERLINI PAOLO, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato MERLINI MASSIMO;

- c/ric. e ricorrente incidentale -
contro
ROSSI LUIGI, ROSSI CORRADO, ROSSI ROSSELLA nella qualità di eredi di C M in ROSSI, nonché CECCHINI SEFANO e C A nella loro qualità di eredi del Sig. VEZIO CIARABELLI elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CASSIODORO 9, presso lo studio dell'avvocato N M, che li rappresenta e difende;

- controricorrenti all'incidentale -
e contro
ALESSI DONATELLA, WELLEDA SANSONE, BONSIGNORI GUGLIELMO, PROVINCIA ITALIANA ISITUTO PICCOLE SORELLE DEI POVERI, MASROGIACOMO ANTONIO, COMUNE FIRENZE, OPERA SACRO CUORE CITTÀ DI CASELLO, ASSOCIAZIONE ISITUTO SANTA CECILIA, COMUNITÀ MONTANA UMBRIA NORD (GIÀ COMUNITÀ MONTANA ALTO TEVERE UMBRO), COSANTE IRMA, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO DI POMPEI, COMUNE CITTÀ DI CASELLO, AZIENDA USL UMBRIA 1, BORGHESANI RENATA, MASROGIACOMO MICHELE, DE PETRIS FRANCESCO nella qualità di curatore dell'EREDITÀ GIACENTE di MARIANI CLARA, PARAMATTI ALESSANDRO nella qualità di erede di PARAMATTI RINA, CASAGNA GIOVANNA, OPERA DON GUANELLA CONGREGAZIONE DEI SERVI DELLA CARITÀ, BORGHESANI GIULIANA ;

- intimati -

Nonché da:
OPERA SACRO CUORE CITTÀ DI CASELLO, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA LUDOVISI 35, presso lo studio dell'avvocato COZZI ARIELLA, che la rappresenta e difende;

- c/ric. e ricorrente incidentale -
contro
ROSSI LUIGI, ROSSI CORRADO, ROSSI ROSSELLA nella qualità di eredi di C M in ROSSI, nonché CECCHINI SEFANO e C A nella loro qualità di eredi del Sig. VEZIO CIARABELLI elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CASSIODORO 9, presso lo studio dell'avvocato N M, che li rappresenta e difende;

- controricorrenti all'incidentale -
e contro
ALESSI DONATELLA, WELLEDA SANSONE, BONSIGNORI GUGLIELMO, PROVINCIA ITALIANA ISITUTO PICCOLE SORELLE DEI POVERI, MASROGIACOMO ANTONIO, COMUNE FIRENZE, ASSOCIAZIONE ISITUTO SANTA CECILIA, COMUNITÀ MONTANA UMBRIA NORD (GIÀ COMUNITÀ MONTANA ALTO TEVERE UMBRO), COSANTE IRMA, ISITUTO DELLE SUORE SERVE DI MARIA RIPARATRICI, SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO DI POMPEI, COMUNE CITTÀ DI CASELLO, AZIENDA USL UMBRIA 1, BORGHESANI RENATA, MASROGIACOMO MICHELE, DE PETRIS FRANCESCO nella qualità di curatore dell'EREDITÀ GIACENTE di MARIANI CLARA, PARAMATTI ALESSANDRO nella qualità di erede di PARAMATTI RINA, CASAGNA GIOVANNA, OPERA DON GUANELLA CONGREGAZIONE DEI SERVI DELLA CARITÀ, BORGHESANI GIULIANA ;

- intimati -

avverso la sentenza n. 4880/2008 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 24/11/2008;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 25/06/2013 dal Consigliere Dott. V M;

uditi gli Avvocateci L C ed E C difensori della ricorrente principale che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso principale ed il rigetto dei controricorsi e dei ricorsi incidentali presentati;

udito l'Avvocato M A L difensore del COMUNE DI FIRENZE che ha chiesto l'accoglimento del proprio controricorso ed il rigetto degli altri ricorsi;

udito l'Avvocato E M, difensore del COMUNE CITTÀ DI CASELLO, che ha chiesto l'accoglimento dei propri scritti difensivi;

udito l'Avvocato M N, difensore di ROSSI CORRADO ED ALTRI, che ha chiesto l'accoglimento dei propri scritti difensivi;

udito l'Avvocato A M P, difensore della COMUNITÀ MONTANA ALTO TEVERE, che ha chiesto l'accoglimento dei propri scritti difensivi;

udito l'Avvocato F M, difensore dell'ASSOCIAZIONE ISITUTO SANTA CECILIA che ha chiesto l'accoglimento dei propri scritti difensivi;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. F C che ha concluso per il rigetto del ricorso principale e per il rigetto di tutti gli altri ricorsi incidentali. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
G B, quale esecutore testamentario di M C, adiva il Tribunale di Roma assumendo che quest'ultima, deceduta il 13-8-1984, aveva disposto delle proprie sostanze con testamento olografo del 7-7-1984 pubblicato il 3-10-1984 con il quale, dopo aver revocato ogni precedente disposizione testamentaria, aveva istituito eredi cinque istituzioni assistenziali stabilendo in loro favore la somma di L. 100.000.000 per ciascuna, ed aveva altresì disposto che l'eventuale residuo ed i titoli fossero devoluti all'Ospedale Civile di Città di Castello;
peraltro le disposizioni testamentarie ponevano dei

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