Cass. civ., SS.UU., sentenza 17/07/2009, n. 16631
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Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CARBONE Vincenzo - Primo Presidente -
Dott. PRESTIPINO Giovanni - Presidente di sezione -
Dott. PREDEN Roberto - Presidente di sezione -
Dott. ODDO Massimo - Consigliere -
Dott. D'ALONZO Michele - Consigliere -
Dott. MERONE Antonio - Consigliere -
Dott. FIORETTI Francesco Maria - Consigliere -
Dott. FINOCCHIARO Mario - rel. Consigliere -
Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 13891-2008 proposto da:
ER LO ([...]), elettivamente domiciliato in ROMA, LUNGOTEVERE FLAMINIO 46, presso lo studio GREZ E ASSOCIATI S.R.L., rappresentato e difeso dall'avvocato MANTERO ALESSANDRO, giusta delega a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
PROCURATORE GENERALE RAPPRESENTANTE IL PUBBLICO MINISTERO PRESSO LA CORTE DEI CONTI elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BAIAMONTI 25;
- controricorrente -
e contro
TI GI;
- intimato -
sul ricorso 14239-2008 proposto da:
TI GI ([...]), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ORAZIO 31, presso lo studio dell'avvocato TONELLI CONTI COSTANTINQ, rappresentato e difeso dall'avvocato ZAINA LO ALBERTO, giusta delega in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
PROCURATORE GENERALE RAPPRESENTANTE IL PUBBLICO MINISTERO PRESSO LA CORTE DEI CONTI, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BAIAMONTI 25;
- controricorrente -
e contro
ER LO;
- intimato -
avverso il decreto n. 7/2008 della CORTE CONTI di ROMA, depositato il 28/01/2008;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 23/06/2009 dal Consigliere Dott. MARIO FINOCCHIARO;
udito l'Avvocato AR Alberto ZAINA, anche per delega dell'avvocato Alessandro Mantera;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARTONE Antonio, che ha concluso per l'inammissibilità dei due ricorsi.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza 1 8 gennaio 1999 (n. 8/99) la Corte dei conti, sezione giurisdizionale per l'Emilia Romagna, ha condannato ER AR, ex capo dei vigili urbani del comune di Rimini e TI RN, ex assessore dello stesso comune, a risarcire alla detta Amministrazione comunale, in parti uguali, ma con vincolo di solidarietà, un danno di L. 93.055.138, oltre rivalutazione monetaria, pari alle spese sostenute dal Comune per la organizzazione di un concorso per la copertura di posti di collaboratore amministrativo, concorso sospeso perché viziato da gravi irregolarità poste in essere dal ER e dall'TI.
Tale pronunzia è stata - separatamente - impugnata, innanzi alla Corte dei conti, sezione giurisdizionale di appello, dai soccombenti ER e TI.
Nel corso di tale giudizio sia il ER che l'TI hanno formulato istanza con la quale hanno chiesto la definizione del giudizio di