Cass. pen., sez. I, sentenza 27/02/2023, n. 08537

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. I, sentenza 27/02/2023, n. 08537
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 08537
Data del deposito : 27 febbraio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: BLEVE DAVIDE nato il 13/05/1972 avverso l'ordinanza del 13/04/2022 del TRIB. SORVEGLIANZA di TORINOudita la relazione svolta dal Consigliere LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO;
lette/sentite le conclusioni del PG Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della dott.ssa L G, Sostituto Procuratore generale presso questa Corte, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilità del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 13 aprile 2022, il Tribunale di sorveglianza di Torino, decidendo su istanze per la concessione di misure alternative alla detenzione, presentate dal condannato D B, accoglieva quella di detenzione domiciliare, rigettava quella di affidamento in prova al servizio sociale e dichiarava non luogo a provvedere su quella di semilibertà.

2. Il difensore dell'istante ha proposto ricorso per cassazione, con atto articolato in tre motivi.

2.1. Con il primo motivo il ricorrente deduce violazione dell'art. 677 cod. proc. pen., richiamando l'art. 606, comma 1, lett. b), cod. proc. pen. e sostenendo che il Tribunale di sorveglianza, vertendosi in materia in cui la competenza è determinata dal luogo di residenza del condannato ed ha carattere funzionale, quindi inderogabile, avrebbe dovuto dichiarare la propria incompetenza, perché l'istante ha la residenza in luogo rientrante nel territorio per il quale è competente il Tribunale di sorveglianza di Lecce.

2.2. Con il secondo motivo il ricorrente sostiene che, nell'ipotesi in cui la Corte di cassazione ritenesse che l'incompetenza del Tribunale di sorveglianza di Torino avrebbe dovuto essere eccepita entro il termine di cui all'art. 21, comma 2, cod. proc. pen., egli avrebbe diritto alla rimessione nel termine per la formulazione dell'eccezione di incompetenza territoriale del Tribunale di sorveglianza di Torino, perché la mancata proposizione di tale eccezione all'udienza celebrata dal Tribunale di sorveglianza di Torino il 13 aprile 2022, in cui vennero trattate le istanze di D B, dovrebbe essere considerata giustificata dal legittimo impedimento del difensore di fiducia, impegnato in tale data in altra sede giudiziaria per concomitante attività professionale, come dedotto con istanza presentata al Tribunale di sorveglianza di Torino il 10 marzo 2022. 2.3. Con il terzo motivo il ricorrente sostiene che, qualora non fosse stato possibile stabilire la competenza sulla base della residenza o del domicilio dell'istante, il Tribunale di sorveglianza di Torino avrebbe dovuto ritenere comunque la propria incompetenza, perché il provvedimento divenuto esecutivo per ultimo era stato emesso dal Tribunale di sorveglianza di Foggia. 5e(/4.
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