Cass. pen., sez. VII, ordinanza 22/06/2020, n. 18741
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a seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: G G nato a NOCERA UMBRA il 05/02/1961 avverso la sentenza del 27/11/2018 della CORTE APPELLO di PERUGIAdato avviso alle parti;udita la relazione svolta dal Consigliere PIERO MESSINI D'AGOSTINI;N.N N-NN RiTENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Con sentenza del 27/11/2018 la Corte di appello di Perugia, in parziale riforma della decisione del primo giudice, riconosciute le attenuanti generiche equivalenti alla recidiva, determinava in sette mesi di reclusione e 100 euro di multa la pena inflitta a G G, condannato per il reato di truffa. 2. Propone ricorso G G, a mezzo del proprio difensore, chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata per motivazione illogica e contraddittoria in ordine alla determinazione della pena in misura superiore al minimo edittale. 3. Il ricorso è inammissibile perché proposto con un motivo manifestamente infondato.
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