Cass. civ., sez. V trib., sentenza 14/07/2003, n. 11008

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. V trib., sentenza 14/07/2003, n. 11008
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 11008
Data del deposito : 14 luglio 2003
Fonte ufficiale :

Testo completo

E N IO Z 8 A 9 1 R / 5 T /4 S . I 6 N 2 G - . E .R R B PUBBLICA ITALIANA .P . L A D L D L A E E . D NOME DEL POPOLO ITALIANO B T I O S A N SU1 1008/03 T N E E A A S S 1 I E 3 I R C 1 A E . Oggetto T N A SĘZI NE T IBU A IA M Tributaria Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Stefano MONACI R.G.N. 22527/99 Cron.Дибэр Presidente e Relatore Rep. Dott. G V A M Consigliere Ud. 21/01/03 Dott. S S Consigliere Dott. M R C Consigliere Dott. G M Consigliere ha pronunciato la seguente S ENT ENZA sul ricorso proposto da: S CRE in proprio, CIGNINI GIUSEPPE, LUZI CHIARA, LUZI FRANCESCO, LUZI MARIA LETIZIA, MARIANI ZERBINA, MELE AMEDEO, S ADOLFO, S ANNA MARIA, BRACALENTE MARIO, tutti elettivamente domiciliati in ROMA VIA CICERONE 28, presso lo studio S, che li difende, giusta dell'avvocato CRE delega a margine;
- ricorrente 2003

contro

MINISTERO FINANZE, UFFICIO REGISTRO ATTI PRIVATI ROMA;
156 -1- intimati Commissioneavverso la sentenza n. 39/99 della tributaria regionale di ROMA, depositata il 28/04/99;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 21/01/03 dal Presidente e Consigliere relatore Dott. S M;
udito, per il ricorrente, l'Avvocato S che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Maurizio VELARDI che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso. -2- Svolgimento del processo La controversia ha ad oggetto un accertamento di valore a carico della defunta signora Montenero Gabriella in S, e per essa degli eredi, e relativo all'atto di compravendita di un terreno registrato il 5 dicembre 1988 L'atto impositivo veniva impugnato dagli eredi, ma i loro ricorsi venivano disattesi dalle commissioni tributarie in primo ed in secondo grado. Avverso la sentenza, in data 10 marzo / 28 aprile 1999, della Commissione Tributaria Regionale del Lazio proponeva ricorso per cassazione, a nome proprio e dei coeredi, l'Avv.Cesare S, con atto notificato il 26 novembre 1999, esponendo tra motivi di impugnazione. Il ricorso veniva discusso una prima volta all'udienza del 5 giugno 2002, e la Corte, rilevato un difetto di procura per quel che concerneva le posizioni dei coeredi, e ritenuto sussistere litisconsorzio necessario tra i coeredi, ordinava l'integrazione del contraddittorio entro un termine fissato. Con atto intitolato “ricorso per integrazione del contraddittorio" con specifico riferimento al ricorso già pendente, e notificato all'Amministrazione finanziaria il 7 ottobre 2002 si costituivano i nove coeredi con il patrocinio del medesimo Avv. Cesare S proponendo a loro volta tre motivi di impugnazione, solo parzialmente coincidenti con quelli del primo ricorrente. Nonostante la regolarità delle intimazioni il

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi