Cass. civ., sez. I, sentenza 10/05/1999, n. 4641
Sentenza
10 maggio 1999
Sentenza
10 maggio 1999
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Massime • 1
Il decreto con il quale la Corte d'appello provvede in sede di reclamo, ai sensi dell'art. 274, secondo comma, nel giudizio promosso ai fini dell'ammissibilità dell'azione per la dichiarazione giudiziale di paternità ha natura decisoria e definitiva, ed è, pertanto, impugnabile per cassazione ex art. 111, secondo comma, Cost., con i limiti, peraltro, previsti per tale tipo di ricorso, proponibile solo per violazione di legge. Deve, conseguentemente, escludersi la possibilità di dedurre, nelle ipotesi di cui si tratta, il vizio di motivazione, salvo che si faccia valere la inesistenza o mera apparenza della stessa.
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. Mario CORDA - Presidente -
Dott. Giovanni LOSAVIO - Consigliere -
Dott. Giammarco CAPPUCCIO - Consigliere -
Dott. Enrico ALTIERI - Consigliere -
Dott. Ugo Riccardo PANEBIANCO - rel. Consigliere -
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso proposto da:
NI IM, elettivamente domiciliato in ROMA PIAZZA MARTIRI DI BELFIORE 2, presso l'avvocato MARINA BOTTANI, che lo rappresenta e difende, giusta delega a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
NT RZ ES, elettivamente domiciliata in ROMA FORO TRAIANO 1/A, presso l'avvocato D. SCHETTINI, rappresentata e difesa dall'avvocato GIUSEPPE VITIELLO, giusta delega a margine del controricorso;
- controricorrente -
avverso il decreto della Corte d'Appello di ROMA, depositato l'11/03/98;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 13/01/99 dal Consigliere Dott. Ugo Riccardo PANEBIANCO;
udito il P.M. in persona dell'Avvocato Generale Dott. Giovanni LO CASCIO che ha concluso per il rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso ex art.274 C.C. depositato in data 8.1.1996 ZZ ZO RA chiedeva al Tribunale per i Minorenni di Roma di essere ammessa ad esercitare nei confronti di AR SI l'azione giudiziale di riconoscimento di paternità naturale del minore ZZ ZO IO, nato in [...] il [...]. Si costituiva il AR che chiedeva l'inammissibilità dell'azione giudiziale di paternità per l'assoluta carenza di specifiche circostanze idonee a renderla giustificabile. Il Tribunale con decreto del 3.7.1996 dichiarava ammissibile l'azione.
Proponeva reclamo il AR che reiterava le proprie deduzioni difensive.
Si costituiva