Cass. civ., sez. III, sentenza 26/04/1999, n. 4165

CASS
Sentenza
26 aprile 1999
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Sentenza
26 aprile 1999

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Massime • 1

Fra i giudizi relativi ai procedimenti di esecuzione per i quali l'art. 7 del R.D. 30 ottobre 1933 n. 1611 esclude l'operatività del Foro erariale è ricompreso quello ex art. 548 cod. proc. civ. inerente alle contestazioni insorte sulla dichiarazione resa dal terzo obbligato nella procedura esecutiva presso terzi. Tale giudizio, infatti, pur avendo natura cognitoria ed essendo autonomo rispetto al processo di esecuzione, sorge incidentalmente all'interno di questo ed è al medesimo funzionalmente collegato, in quanto volto all'accertamento dell'esistenza e dell'ammontare del debito del terzo.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. III, sentenza 26/04/1999, n. 4165
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 4165
Data del deposito : 26 aprile 1999
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. Franco BILE - Presidente -
Dott. Gaetano FIDUCCIA - rel. Consigliere -
Dott. Roberto PREDEN - Consigliere -
Dott. Vincenzo SALLUZZO - Consigliere -
Dott. Luigi Francesco DI NANNI - Consigliere -
ha pronunciato la seguente

S E N T E N Z A
sulla istanza di REGOLAMENTO Di COMPETENZA richiesto d'ufficio dal Tribunale di POTENZA, con ordinanza del 03/07/97, nella causa iscritta al n. 773/95 vertente
tra
BANCA CRED COOP OB &
VALSINNI, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA P.ZZA ISTRIA 2, presso lo studio dell'avvocato GIULIO MURANO, difesa dall'avvocato NICOLA GULFO, giusta delega in atti;

e
MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE - ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L'AGRICOLTURA DI S. ARCANGELO in persona del Ministro p.t., elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso lo studio dell'avvocato AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo difende per legge;

e
TO NN;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio il 22/01/99 dal Consigliere Dott. Gaetano FIDUCCIA;

lette le conclusioni dal Sostituto Procuratore Generale Dott. Stefano SCHIROI che ha chiesto si dichiari la competenza del Tribunale di Lagonegro, con le conseguenze di legge.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con sentenza in data 11 ottobre 1994 il Tribunale di Lagonegro, nel giudizio ex art. 548 c.p.c. promosso dalla Banca di credito cooperativo di LO e NN nei confronti del debitore IO IA e dell'Istituto professionale di Stato per l'Agricoltura di S. Arcangelo, terzo obbligato, ha dichiarato

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