Cass. pen., sez. VII, ordinanza 14/10/2022, n. 38965
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
seguente ORDINANZA sul ricorso proposto da: CAMUTI SAVERIO nato a MONTALBANO ELICONA il 11/06/1966 avverso la sentenza del 26/10/2020 della CORTE APPELLO di MESSINAdato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERO MESSINI D'AGOSTINI;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
La Corte di appello di Messina, con sentenza del 26 ottobre 2020, ha confermato la decisione del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in data 7 ottobre 2019, nei confronti di S C, condannato per il reato di cui all'art. 640, secondo comma, n.
2 -bis), cod. pen.
Considerato che
il primo motivo, con il quale si censura la violazione di legge ed il vizio di motivazione in relazione all'applicazione dell'aggravante ex art. 61 n. 7) cod. pen., risulta generico, non essendosi confrontato con tutte le argomentazioni svolte sul punto dalla Corte territoriale (pag. 3), che ha anche correttamente
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERO MESSINI D'AGOSTINI;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
La Corte di appello di Messina, con sentenza del 26 ottobre 2020, ha confermato la decisione del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in data 7 ottobre 2019, nei confronti di S C, condannato per il reato di cui all'art. 640, secondo comma, n.
2 -bis), cod. pen.
Considerato che
il primo motivo, con il quale si censura la violazione di legge ed il vizio di motivazione in relazione all'applicazione dell'aggravante ex art. 61 n. 7) cod. pen., risulta generico, non essendosi confrontato con tutte le argomentazioni svolte sul punto dalla Corte territoriale (pag. 3), che ha anche correttamente
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi