Cass. pen., sez. II, sentenza 07/10/2021, n. 36386
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la seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: G S nato il 08/01/1978 OPREAN ILISCA nato il 26/10/1979 avverso la sentenza del 14/12/2018 del GIUDICE DI PACE di FIRENZEvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;udita la relazione svolta dal Consigliere M M M;lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DOMENICO SECCIA RITENUTO IN FATTO Il GIUDICE di PACE di FIRENZE, con sentenza del 12/2/2018 ha condannato G S e OPREAN 'LISCA in relazione al reato di cui all'art. 633 cod. pen. 1. Avverso la sentenza hanno proposto ricorso gli imputati che, a mezzo del comune difensore, hanno dedotto i seguenti motivi. 1.1. Violazione di legge in relazione agli artt. 120, 121 e seguenti cod. pen. nonché 336 e 337 cod. proc. pen. in ordine alla invalidità della querela sporta dall'amministratore di sostegno. 1.2. Violazione di legge in relazione agli artt. 129 e 529 cod. proc. pen. con riferimento alla ritenuta tardività dell'eccezione sollevata dalla difesa circa l'invalidità della querela.i q 1.3. Violazione di legge in relazione all'art. 539 cod., proc. pne. in ordine alla concessione di una provvisionale immediatamente esecutiva per l'intero importo liquidato a titolo di risarcimento del danno in assenza dei presupposti previsti dall'art. 540 cod pen.