Cass. pen., sez. VI, sentenza 28/12/2022, n. 49325
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da M L, nato a Castellammare di Stabia il 06/01/1994 avverso la sentenza del 28 marzo 2022 emessa dalla Corte di appello di Napoli;visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;udita la relazione svolta dalla Consigliera P D N T;letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale T E che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Napoli ha confermato quella del Tribunale di Torre Annunziata che aveva condannato l'imputato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. 2. Avverso detta sentenza ha proposto ricorso M, con atto sottoscritto dal difensore, deducendo i motivi di seguito indicati. 2.1. Violazione di legge in relazione agli artt. 24 Cost. e 179 cod. proc. pen. per omessa valutazione da parte della Corte di appello della richiesta di rinvio per legittimo impedimento, inviata a mezzo PEC il giorno prima dell'udienza. 2.2. Vizio di motivazione per non avere la Corte di appello applicato l'attenuante di cui all'art. 385, comma 4, cod. pen. sebbene egli fosse spontaneamente rientrato presso il proprio domicilio situazione equiparabile alla costituzione in carcere.
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