Cass. civ., sez. II, sentenza 08/02/1986, n. 796

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Nella divisione dell'eredità fatta dal testatore, la circostanza che l'erede, dopo l'acquisto del bene attribuitogli (che si verifica dal momento dell'apertura della successione), subisca la perdita del bene medesimo, per effetto di esecuzione per espropriazione forzata promossa dal creditore del "de cuius", non determina nullità di detta divisione, ma l'Obbligo di garanzia degli altri coeredi, ai sensi degli artt. 758 e 759 cod. civ..*

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. II, sentenza 08/02/1986, n. 796
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 796
Data del deposito : 8 febbraio 1986

Testo completo

Nella divisione dell'eredità fatta dal testatore, la circostanza che l'erede, dopo l'acquisto del bene attribuitogli (che si verifica dal momento dell'apertura della successione), subisca la perdita del bene medesimo, per effetto di esecuzione per espropriazione forzata promossa dal creditore del "de cuius", non determina nullità di detta divisione, ma l'Obbligo di garanzia degli altri coeredi, ai sensi degli artt. 758 e 759 cod. civ..*