Cass. pen., sez. IV, sentenza 30/09/2021, n. 35876
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: ME AR nato il [...] avverso l'ordinanza del 12/02/2021 del TRIB. LIBERTA di MILANOudita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN;
lette servtTi_t le conclusioni del PG ETTORE PEDICINI - (21(4 I . u e
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Milano ha respinto l'appello, proposto ai sensi dell'art. 310 cod. pen., da ME RD avverso l'ordinanza emessa il 28/12/2020 dal Gip del Tribunale di Monza che rigettava l'istanza di attenuazione della misura carceraria in essere, applicata con ordinanza del 14/10/2020, all'esito dell'udienza di convalida dell'arresto in flagranza del delitto di cui agli artt. 110 cod. pen., 73, comma 1-bis, d.P.R. 309/90. 2. La misura veniva applicata nella ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, emergenti dal verbale di arresto che dava atto che, nella tarda mattinata del 12/10/2020, i Carabinieri di Arcore, in normale servizio di prevenzione lungo la tangenziale di Usmate-Velate, procedevano al controllo di un'autovettura, condotta da US SH, al cui interno veniva rinvenuto un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo eroina pari a circa 1,7 kg occultato in un vano sotto la tappezzeria del lato passeggero. Giunti presso l'abitazione del US per estendervi la perquisizione, i militari intercettavano due uomini che ne stavano uscendo. Uno dei due, identificato in TI OD, recava con sé un borsone di colore giallo visibilmente pesante. Alla vista degli operanti, i soggetti si separavano cercando di guadagnare velocemente l'uscita dal cortile ma venivano prontamente raggiunti e fermati. L'altro individuo era identificato per ME RD, cugino del predetto US SH. Il borsone giallo conteneva due presse artigianali smontate con i relativi