Cass. pen., sez. I, sentenza 15/12/2020, n. 35848
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a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI MACERATAnel procedimento a carico di: BRUNITTI LUCA nato a PORTICI il 26/08/1959 avverso l'ordinanza del 21/11/2019 del TRIBUNALE di MACERATAudita la relazione svolta dal Consigliere A C;lette/sentite le conclusioni del PG Letta la requisitoria della dott.ssa M F L, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte con cui ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata. RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO Il Tribunale di Macerata, in funzione di giudice dell'esecuzione, con ordinanza in data 21 novembre 2019, rigettava l'istanza avanzata dalla Procura della Repubblica di revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena, concesso in favore di B L, con la sentenza del 19/1/2012, divenuta irrevocabile il 28/5/2012. Osservava il Giudice dell'esecuzione che con una prima sentenza era stata applicata la pena di mesi otto giorni dieci di reclusione ed euro 100 di multa, mentre il Tribunale di Macerata il 19/2/2016 (con sentenza irrevocabile il 7/6/2019) aveva inflitto la condanna alla pena di mesi cinque e giorni diciotto di reclusione. L'art 168 cod. pen. faceva salva l'ipotesi in cui con una sentenza successiva fosse stata inflitta una pena che, cumulata con la precedente, non superava i limiti di cui all'art. 163 cod. pen. e rigettava la richiesta di revoca della sospensione condizionale della pena invocata (concessa dal Tribunale di Macerata con sentenza del 19/1/2012, divenuta irrevocabile il 28/5/2012).
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