Cass. civ., sez. II, sentenza 05/12/1987, n. 9050

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Nel caso in cui il testatore nomini erede un ente non riconosciuto, la scadenza dell'anno, dal giorno in cui il testamento è eseguibile, senza la presentazione di istanza per ottenere il riconoscimento dell'ente stesso, determina automaticamente, a norma dell'art. 600 cod. civ., l'inefficacia della disposizione e l'insorgenza, in capo all'ulteriore chiamato all'eredità, del diritto di accettarla, con la conseguenza che il termine decennale di prescrizione di questo ultimo diritto inizia a decorrere dalla suddetta scadenza, senza che la prescrizione medesima possa restare influenzata da un riconoscimento dell'ente intervenuto su istanza presentata oltre l'anno, ovvero dalla pendenza d'impugnazione proposta davanti al giudice amministrativo per denunciare l'illegittimità di tale riconoscimento. ( V 4024/84, mass n 435990; ( V 2290/80, mass n 405960).*

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. II, sentenza 05/12/1987, n. 9050
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 9050
Data del deposito : 5 dicembre 1987

Testo completo

Nel caso in cui il testatore nomini erede un ente non riconosciuto, la scadenza dell'anno, dal giorno in cui il testamento è eseguibile, senza la presentazione di istanza per ottenere il riconoscimento dell'ente stesso, determina automaticamente, a norma
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