Cass. civ., sez. III, ordinanza 30/05/2019, n. 14757

seguente ORDINANZA sul ricorso 19376-2017 proposto da: PICONE SERGIO, GRANDE SAVERIA, domiciliata ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato S L;

- ricorrenti -

contro

DUFOUR YACHTS SA in persona del legale rappresentante 2019 pro tempore, domiciliata ex lege in ROMA, presso la 385 CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati E R, A A;
BANCQUE POPULAIRE MEDITERRANEE già BANQUE POPULAIRECOTE D'AZUR SA, in persona del suo Procuratore M G B, elettivamente domiciliata in ROMA,

PIAZZA ADRIANA

5 PAL A, presso lo studio dell'avvocato S D M, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato M G;
controricorrenti - nonchè

contro

LAGON YACHTING SRL ;
- intimata - avverso la sentenza n. 578/2017 della CORTE D'APPELLO di G, depositata il 08/05/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 14/02/2019 dal Consigliere Dott. C V;

FATTI DI CAUSA

La Corte di appello di Genova, con sentenza n. 578 del 08/05/2017, per quanto ancora rileva in questa sede, ha rigettato l'appello principale, nonché l'appello incidentale - proposto dalla Banque Populaire Cote d'Azur S.a. - confermando così la giurisdizione del giudice italiano, proposto da S P e da S G nei confronti della Dufour Yachts S.A, della Banque Populaire Cote d'Azur S.a. e della Lagon Yachting S.r.l., avverso sentenza del Tribunale di Sanremo. Il primo giudice, adito dai coniugi Picone-Grande, aveva rigettato le domande di risoluzione e/o di annullamento del contratto di fornitura dell'imbarcazione Dufour modello «Prestige», proposte nei confronti della Dufour Yachts S.A. e della Lagon Yachting S.r.l., con conseguenti obblighi restitutori e risarcitori, per carenza di legittimazione attiva, non avendo gli attori la titolarità del rapporto sostanziale dedotto in giudizio e per estraneità della Lagon Yachting ad esso, e l'azione di risoluzione o annullamento del contratto di leasing e di risarcimento del danno proposta dai Picone-Grande nei confronti della Banque Populaire Cote d'Azur S.a. per inadempimento e per vizi della cosa, ovvero per inadempimento del fornitore. I ricorrenti Picone-Grande impugnano per cassazione la sentenza della Corte territoriale con quattro motivi, formulati ai sensi dell'art.360, comma 1, n. 3 cod. proc. civ. in relazione: agli artt. 10 e 12 della legge 14/07/1993 n. 259, di ratifica della Convenzione di Ottawa del 28 maggio 1988, alla Direttiva 99/44/CE, agli artt. 1519 bis e segg. cod. civ. e/o 125 quinquies t.u.b., agli artt. 1705 cod. civ. e 1362 cod. civ (con riferimento a prospettato cd. collegamento negoziale) e, infine, in riferimento agli artt. 1218, 1223 e segg., 1453 cod. civ. e 1494 e segg. cod. civ.R. G. n. 19376 del 2017 Adunanza camerale del 14 febbraio 2019 Resistono, con separati controricorsi, la Banque Populaire Mediterranee Societè Cooperative de Banque Populaire (già Banque Populaire Cote d'Azur) e la Dufour Yachts S.A. La Lagon Yachting S.r.l. è rimasta intimata.

MOTIVI DELLA DECISIONE