Cass. civ., SS.UU., sentenza 29/03/2017, n. 8117

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Le decisioni del Consiglio di Stato possono essere cassate o per motivi inerenti alla esistenza stessa della giurisdizione, ovvero quando il giudice amministrativo ne oltrepassi, in concreto, i limiti esterni, realizzandosi la prima ipotesi qualora il Consiglio di Stato eserciti la propria giurisdizione nella sfera riservata al legislatore o alla discrezionalità amministrativa (oppure, al contrario, la neghi sull'erroneo presupposto che la materia non può formare oggetto, in via assoluta, di cognizione giurisdizionale), verificandosi, invece, la seconda ove l'organo di giustizia amministrativa giudichi su materie attribuite alla giurisdizione ordinaria o ad altra e diversa giurisdizione speciale (oppure neghi la propria giurisdizione sull'erroneo presupposto che essa appartenga ad altri), ovvero quando, per materie attribuita alla propria giurisdizione, compia un sindacato di merito pur essendo la propria cognizione rigorosamente limitata alla indagine di legittimità degli atti amministrativi. (Nella specie, le Sezioni Unite hanno cassato la sentenza del giudice amministrativo che, omettendo di pronunciarsi in ordine all’accertamento della regolarità del cd. DURC, certificazione attestante la regolarità contributiva delle imprese partecipanti alla gara di appalto nell’ambito di una procedura di affidamento di lavori, servizi o forniture a soggetti tenuti al rispetto delle regole di evidenza pubblica, aveva erroneamente negato la propria giurisdizione).

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 29/03/2017, n. 8117
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 8117
Data del deposito : 29 marzo 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

8 1 17 1 7 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Oggetto Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: RICORSO CON MOTIVI ATTINENTI ALLA RENATO RORDORF - Primo Pres.te f.f. - GIURISDIZIONE - Presidente Sezione - GIOVANNI AMOROSO Ud. 21/02/2017 - · Rel. Pres. Sezione - ANTONIO DIDONE PU R.G.N. 14889/2015 Presidente Sezione - R.G.N. 14889/2015 hon 8117 CAMILLA DI IASI Presidente Sezione - Rep. STEFANO PETITTI Consigliere - C.I. ENRICA D'ANTONIO Consigliere - ULIANA ARMANO Consigliere - MAGDA CRISTIANO LUIGI ALESSANDRO SCARANO - Consigliere - ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 14889-2015 proposto da: ECOLOGIADHI DI NARDI HOLDING INDUSTRIALE S.P.A., FALZARANO S.R.L., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliate in ROMA, PIAZZA ADRIANA 20, presso lo studio dell'avvocato ARISTIDE POLICE, che le rappresenta e difende unitamente all'avvocato PATRIZIA SCOTTI;
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- ricorrenti -

contro

I.N.P.S. ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, in - persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CESARE BECCARIA 29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto stesso, rappresentato e difeso dagli avvocati ANTONINO SGROI, EMANUELE DE ROSE, CARLA D'ALOISIO e LELIO MARITATO;
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato;

- controricorrenti -

avverso la sentenza del CONSIGLIO DI STATO depositata in data 12/03/2015. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 21/02/2017 dal Presidente Dott. ANTONIO DIDONE;
uditi gli avvocati Aristide Police, Carla D'Aloisio e Fabio Tortora per l'Avvocatura Generale dello Stato;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Marcello Matera, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso. Ragioni di fatto e di diritto della decisione 1.- Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Campania e il Molise, con funzioni di stazione unica appaltante di Caserta, ha indetto una procedura aperta di affidamento del servizio di igiene urbana ai sensi dell'art.55 del D.Lgs. n.163/06 per un periodo di anni cinque nel territorio del Comune di Santa Maria Capua Vetere, per un importo complessivo a base di gara di euro 21.886.617,81. Aff -2- Ric. 2015 n. 14889 sez. SU - ud. 21-02-2017 A tale procedura di gara ha partecipato la s.p.a. DHI Di Nardi Holding Industriale che allo scopo di comprovare i requisiti richiesti dal bando di gara ha fatto ricorso all'istituto dell'avvalimento ai sensi dell'art. 49 del D.lgs.n.163/2006, indicando quale impresa ausiliaria, la s.r.l. Ecologica Falzarano. Alla data di presentazione dell'offerta del 2.4.2013, la società ausiliaria ha dichiarato di essere in regola con la contribuzione previdenziale (avendo ottenuto un DURC regolare datato 27.3.2013) e successivamente, in data 7.4.2013, l'INPS ha inoltrato, sempre tramite PEC, un DURC, risultato irregolare in ragione di €.92.066,33. La s.p.a. DHI Di Nardi Holding Industriale si è aggiudicata provvisoriamente l'affidamento del servizio ma, in sede di successiva verifica sulla sussistenza dei requisiti dichiarati nella procedura di gara, la stazione appaltante ha acquisito un'attestazione DURC del 29.10.2013 che attestava l'esistenza di un'irregolarità contributiva, per euro 92.066,93, in capo alla società ausiliaria, alla data di

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