Cass. civ., SS.UU., ordinanza 09/01/2023, n. 00301
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
- ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso 27797-2021 proposto da: A2A S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,
PIAZZA DI SPAGNA
15, presso lo studio dell'avvocato A Z, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati D A, F C e G V;
-ricorrente -
contro
Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 2 - BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati E R, PIETRO FERRARISe FRANCESCO CALIANDRO;
IDROTECH DI CORNO IRWIN MARIA S.R.L.S., ECO TERM S.R.L.S., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliate in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentate e difese dagli avvocati A C e G C;
-controricorrenti - AMBIENTE ENERGIA BRIANZA S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
PRINCIPESSA CLOTILDE
2, presso lo studio dell’avvocato A C, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati B G e P C;
COMUNE DI SEREGNO, in persona del vice sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
VITTORIA COLONNA
39 presso lo STUDIO BONELLIEREDE, rappresentato e difeso dall’avvocato LUCA PERFETTI;
-ricorrenti successivi –
contro
BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati E R, PIETRO FERRARISe FRANCESCO CALIANDRO;
IDROTECH DI CORNO IRWIN MARIA S.R.L.S., ECO TERM S.R.L.S., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliate in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentate e difese dagli avvocati A C e G C;
Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 3 - -controricorrenti ai successivi - nonchè
contro
COMUNE DI LIMBIATE, GELSIA AMBIENTE S.r.l., COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO, COMUNE DI VAREDO, COMUNE DI SEVESO, COMUNE DI TRIUGGIO, COMUNE DI LISSONE, COMUNE DI VERANO BRIANZA, COMUNE DI BARLASSINA, A2A ENERGIA S.p.A., COMUNE DI COGLIATE E DI GESTIONE SERVIZI DESIO S.R.L.;
-intimati - avverso la sentenza n. 6142/2021 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 01/09/2021. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 22/11/2022 dal Consigliere ENRICO SCODITTI. Rilevato che: Idrotech di Corno Irwin Maria s.r.l.s. e Eco Term s.r.l.s. proposero ricorso innanzi al T.A.R. Lombardia – sede di Milano avverso la delibera del Consiglio Comunale di Seregno n. 17 del 20 aprile 2020 con cui era stata approvata l’operazione intercorsa fra Ambiente Energia Brianza s.p.a. (A.E.B.), società partecipata dal Comune di Seregno e altri enti locali, e A2A s.p.a., società quotata il cui capitale sociale era per una parte detenuto dai Comuni di Milano e Brescia. Intervenne nel giudizio Brianza Energia Ambiente s.p.a.. Il giudice amministrativo accolse il ricorso. In particolare, previo riconoscimento della legittimazione e dell’interesse ad agire delle società ricorrenti, ritenne il giudice adito che, in violazione degli artt. 10 e 17 d. lgs. n. 175 del 2016, si era verificata di fatto una cessione di quote di A.E.B. ad A2A senza il previo esperimento di una procedura ad evidenza pubblica. Avverso detta sentenza proposero distinti atti di appello Ambiente Energia Brianza s.p.a., il Comune di Seregno e A2A s.p.a.. Previa riunione degli appelli, con sentenza di data 1° settembre 2021 il Consiglio di Stato –sez. quinta rigettò gli appelli. Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 4 - Il giudice amministrativo di appello Osservò che la legittimazione a far valere in giudizio la violazione delle regole a presidio del principio di concorrenza doveva essere riconosciuta, in termini non pregiudizialmente restrittivi, in capo a tutti gli operatori economici che si trovassero ad operare nel settore di mercato interessato e che allegassero ragioni di pregiudizio, anche meramente potenziali purché non generiche ed indifferenziate, rinvenienti dalla prospettata alterazione del libero gioco della competizione economica. Aggiunse, sotto il profilo dell’interesse ad agire, che il fatto che le imprese ricorrenti non avrebbero mai potuto acquistare una partecipazione in A.E.B. s.p.a. non toglieva che -
PIAZZA DI SPAGNA
15, presso lo studio dell'avvocato A Z, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati D A, F C e G V;
-ricorrente -
contro
Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 2 - BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati E R, PIETRO FERRARISe FRANCESCO CALIANDRO;
IDROTECH DI CORNO IRWIN MARIA S.R.L.S., ECO TERM S.R.L.S., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliate in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentate e difese dagli avvocati A C e G C;
-controricorrenti - AMBIENTE ENERGIA BRIANZA S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
PRINCIPESSA CLOTILDE
2, presso lo studio dell’avvocato A C, che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati B G e P C;
COMUNE DI SEREGNO, in persona del vice sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
VITTORIA COLONNA
39 presso lo STUDIO BONELLIEREDE, rappresentato e difeso dall’avvocato LUCA PERFETTI;
-ricorrenti successivi –
contro
BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A., in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli avvocati E R, PIETRO FERRARISe FRANCESCO CALIANDRO;
IDROTECH DI CORNO IRWIN MARIA S.R.L.S., ECO TERM S.R.L.S., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, elettivamente domiciliate in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentate e difese dagli avvocati A C e G C;
Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 3 - -controricorrenti ai successivi - nonchè
contro
COMUNE DI LIMBIATE, GELSIA AMBIENTE S.r.l., COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO, COMUNE DI VAREDO, COMUNE DI SEVESO, COMUNE DI TRIUGGIO, COMUNE DI LISSONE, COMUNE DI VERANO BRIANZA, COMUNE DI BARLASSINA, A2A ENERGIA S.p.A., COMUNE DI COGLIATE E DI GESTIONE SERVIZI DESIO S.R.L.;
-intimati - avverso la sentenza n. 6142/2021 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 01/09/2021. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 22/11/2022 dal Consigliere ENRICO SCODITTI. Rilevato che: Idrotech di Corno Irwin Maria s.r.l.s. e Eco Term s.r.l.s. proposero ricorso innanzi al T.A.R. Lombardia – sede di Milano avverso la delibera del Consiglio Comunale di Seregno n. 17 del 20 aprile 2020 con cui era stata approvata l’operazione intercorsa fra Ambiente Energia Brianza s.p.a. (A.E.B.), società partecipata dal Comune di Seregno e altri enti locali, e A2A s.p.a., società quotata il cui capitale sociale era per una parte detenuto dai Comuni di Milano e Brescia. Intervenne nel giudizio Brianza Energia Ambiente s.p.a.. Il giudice amministrativo accolse il ricorso. In particolare, previo riconoscimento della legittimazione e dell’interesse ad agire delle società ricorrenti, ritenne il giudice adito che, in violazione degli artt. 10 e 17 d. lgs. n. 175 del 2016, si era verificata di fatto una cessione di quote di A.E.B. ad A2A senza il previo esperimento di una procedura ad evidenza pubblica. Avverso detta sentenza proposero distinti atti di appello Ambiente Energia Brianza s.p.a., il Comune di Seregno e A2A s.p.a.. Previa riunione degli appelli, con sentenza di data 1° settembre 2021 il Consiglio di Stato –sez. quinta rigettò gli appelli. Ric. 2021 n. 27797 sez. SU -ud. 22-11-2022 - 4 - Il giudice amministrativo di appello Osservò che la legittimazione a far valere in giudizio la violazione delle regole a presidio del principio di concorrenza doveva essere riconosciuta, in termini non pregiudizialmente restrittivi, in capo a tutti gli operatori economici che si trovassero ad operare nel settore di mercato interessato e che allegassero ragioni di pregiudizio, anche meramente potenziali purché non generiche ed indifferenziate, rinvenienti dalla prospettata alterazione del libero gioco della competizione economica. Aggiunse, sotto il profilo dell’interesse ad agire, che il fatto che le imprese ricorrenti non avrebbero mai potuto acquistare una partecipazione in A.E.B. s.p.a. non toglieva che -
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi