Cass. civ., sez. II, sentenza 12/09/2002, n. 13307

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Massime1

In tema di prescrizioni presuntive (nella specie, relativa a credito derivante da rapporto societario), non costituisce motivo di rigetto della relativa eccezione, ai sensi dell'art. 2959 cod. civ., l'ammissione, da parte del debitore, che l'obbligazione non è stata estinta qualora detta ammissione sia stata fatta al di fuori del giudizio, valendo essa, in tal caso, all'esclusivo fine di interrompere il corso della prescrizione ai sensi dell'art. 2944 cod. civ..

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. II, sentenza 12/09/2002, n. 13307
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 13307
Data del deposito : 12 settembre 2002

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. F P - Presidente -
Dott. U R - Consigliere -
Dott. R D J - Consigliere -
Dott. O S - Consigliere -
Dott. C C - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SZA
sul ricorso proposto da:
A S, in persona del suo Amm.re Unico e legale rappresentante Dott. M G, elettivamente domiciliato in ROMA VIA FEDRO 52, presso lo studio dell'avvocato E R, difeso dall'avvocato C S, giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro
D M G, L M, L M, L C;

- intimati -

e sul 2^ ricorso n^ 05968/00 proposto da:
D M G, L M, L M, L C, elettivamente domiciliati in ROMA VIA FONTANELLA BORGHESE 69/72, presso lo studio dell'avvocato F V L, che li difende unitamente all'avvocato G B, giusta delega in atti;

- controricorrenti e ricorrenti incidentali -
contro
A S, in persona del suo A.U. e legale rappresentante Dott. M G, elettivamente domiciliato in ROMA VIA PEDRO 52, presso lo studio dell'avvocato E R, difeso dall'avvocato C S, giusta delega in atti;

- controricorrente al ricorso incidentale -
avverso la sentenza n. 573/99 della Corte d'Appello di PALERMO, depositata il 21/06/99;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 05/06/02 dal Consigliere Dott. Carlo CIOFFI;

udito l'Avvocato Antonio VOLTAGGIO LUCCHESI per delega dell'Avv. Franco VOLTAGGIO LUCCHESI, depositata in udienza difensore dei resistenti che ha chiesto accoglimento ricorso incidentale e rigetto del principale;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Stefano SCHIRÒ che ha concluso per rigetto del ricorso principale e dell'incidentale.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
G d M ed i figli Maurizio, Massimo e C L, eredi di F L, chiesero al Presidente del Tribunale di Palermo, ed il 14 febbraio 1994 ottennero, decreto ingiuntivo di condanna della società Aladino al pagamento del compenso dovuto al loro dante causa, marito e padre, per l'attività di sindaco che aveva svolto in suo favore, ammontante a lire 15.300.000. La società Aladino propose tempestiva opposizione, con cui eccepì

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