Cass. pen., sez. V trib., sentenza 30/09/2022, n. 37102
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to la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da L G, nato ad Andria il 23/04/1985 avverso la sentenza del 17/02/2021 del Tribunale di Milano di Milano visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;udita la relazione svolta dal Consigliere A M;vista la requisitoria scritta del Sostituto procuratore generale presso questa Corte di cassazione, N L, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. G L è stato condannato dal Tribunale di Milano per il delitto di diffamazione aggravata nei confronti di C A N per avere offeso l'onore e la reputazione del medesimo, accusandolo, su una chat comune a più persone, di un fatto determinato e, cioè, di non pagare le fatture a seguito di prestazione di attività lavorativa ogni qualvolta veniva in essere un qualsiasi dissapore con i creditori. Il L, proprietario e autista di un'autovettura predisposta per il servizio a noleggio, aveva lavorato in più occasioni per la persona offesa, ma da ultimo essendo entrato in conflitto con il medesimo, scriveva sulla chat di un gruppo di autisti noleggiatori di autovetture con autista, un messaggio avente il seguente tenore: "Non prendete servizi da questa persona perché al primo problema non paga le fatture. Invito amministratori a rimuovere da questa chat persone del genere".
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