Cass. pen., sez. IV, sentenza 01/06/2022, n. 21295

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. IV, sentenza 01/06/2022, n. 21295
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 21295
Data del deposito : 1 giugno 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: DE UC AN nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 07/12/2020 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIAROSARIA BRUNO e

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Con sentenza emessa in data 7/12/2020, la Corte d'appello di Caltanissetta ha confermato l'affermazione di penale responsabilità a carico di De CA RA per il reato di furto aggravato, escludendo, in parziale riforma della pronuncia del Tribunale di Enna, la recidiva ritenuta dal primo giudice. Non ha provveduto alla rideterminazione della pena inflitta in primo grado, precisando che, per effetto della concessione delle circostanze attenuanti generiche con giudizio di equivalenza sulle residue aggravanti, l'esclusione della recidiva era ininfluente ai fini del ricalcolo della pena. Ha infine rigettato la richiesta del difensore di concessione della sospensione condizionale della pena. L'imputato ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza di cui sopra, a mezzo del difensore, formulando le seguenti doglianze (in sintesi giusta il disposto di cui all'art. 173, comma 1, disp. att. cod. proc. pen.). I) Violazione dell'art. 164 cod. pen.;
difetto di motivazione in ordine alla mancata concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena. Dopo avere ripercorso la vicenda che occupa e richiamato la

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