Cass. pen., sez. V, sentenza 17/04/2023, n. 16268
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: ORLANDO SALVATORE nato a TORRE DEL GRECO il 20/11/1957 avverso la sentenza del 21/06/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLIvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere A C R che il difensore del ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale ex art. 23, comma 8, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza dell'art. 16 del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, nella legge 25 febbraio 2022, n. 15. Uditi in pubblica udienza Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione il G R, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, e per il ricorrente l'Avv. G D F, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza deliberata il 21/06/2022, la Corte di appello di Napoli - esclusa la recidiva e ridetermina in melius la pena irrogata - ha, nel resto, confermato la sentenza del Tribunale di Torre Annunziata del 30/10/2020 che, per quanto è qui di interesse, aveva dichiarato S O responsabile del reato di cui all'art. 494 cod. pen. e lo aveva
udita la relazione svolta dal Consigliere A C R che il difensore del ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale ex art. 23, comma 8, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza dell'art. 16 del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, nella legge 25 febbraio 2022, n. 15. Uditi in pubblica udienza Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione il G R, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, e per il ricorrente l'Avv. G D F, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza deliberata il 21/06/2022, la Corte di appello di Napoli - esclusa la recidiva e ridetermina in melius la pena irrogata - ha, nel resto, confermato la sentenza del Tribunale di Torre Annunziata del 30/10/2020 che, per quanto è qui di interesse, aveva dichiarato S O responsabile del reato di cui all'art. 494 cod. pen. e lo aveva
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