Cass. pen., sez. VI, sentenza 30/05/2023, n. 23573
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza nel procedimento a carico di RO ES nato a Francavilla in [...] il [...] avverso l'ordinanza emessa il 26 ottobre 2022 dal Tribunale di Potenza visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Debora Tripiccione;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Raffaele Piccirillo, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso. letta la memoria presentata dal ricorrente in cui ha insistito per l'accoglimento del ricorso, avuto riguardo alla attualità dell'interesse ad impugnare;
letta la memoria dei difensori di RO ES, avv. Vincenzo Bonafine e Pasquale Ciancia, che hanno concluso per l'inammissibilità del ricorso o, in subordine per il suo rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Potenza, accogliendo l'istanza di riesame presentata da ES RO, ha annullato l'ordinanza con la quale gli era stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Francavilla, poi sostituita con il divieto di dimora nel Comune di Potenza, in relazione alle fattispecie di reato di cui ai capi 1 e 6, riqualificati dall'ordinanza genetica nel reato di cui all'art. 319 cod. pen. e dall'ordinanza impugnata nel reato di corruzione elettorale, nonché ai reati di cui ai capi 16, 17 e 22 dell'imputazione provvisoria. In particolare, quanto al capo 1, si contesta a RO, quale assessore alle attività produttive, lavoro, formazione e sport della Regione Basilicata, in concorso con ES RO (Consigliere Regionale della Regione Basilicata), e AR di AS, candidata a Sindaco di Lagonegro e, dal 22 settembre 2020, Sindaco del predetto Comune, nonché con NI IA, di avere concordato con quest'ultimo la sua candidatura alle elezioni comunali del 2020 nella lista "Insieme con AR di AS", portando con sé il suo bacino di voti, in cambio dell'utilità consistente nell'assunzione presso la Formez PA ovvero quale manutentore presso il nascente "Nuovo Ospedale di Lagonegro". Analoga condotta viene contestata al capo 6 in relazione all'accordo con AC LD avente ad oggetto il sostegno alla medesima lista elettorale della Di AS da parte del predetto, dei figli AR e LV, nonché del "bacino di voti" di cui gli stessi erano a disposizione, in cambio dell'utilità costituita dall'assunzione di AR LD presso la FORMEZ PA o altra azienda dell'indotto e lo scorrimento in graduatoria di LV LD ai fini della sua assunzione presso l'ENI S.p.A. Il Tribunale, pur condividendo l'esclusione di qualunque pressione induttiva da parte dei soggetti pubblici, ha ritenuto che, in virtù del rapporto di specialità esistente tra il delitto di corruzione propria di cui all'art. 319 cod. pen., ravvisato dall'ordinanza genetica, che in tali termini aveva riqualificato l'originaria contestazione del reato di cui all'art. 319-quater cod. pen., e quello di corruzione elettorale, la condotta ascritta, commessa in prossimità di una competizione elettorale ed avente ad oggetto la pattuizione di